L’insidioso ictus infantile: un invito a non sottovalutarne i rischi da alcuni studi


( a cura di Flavio Colacito -psicopedagogista). In base ad una nuova ricerca che giunge dal Kokilaben Dhirubhai Ambani Hospital di Andheri, in India, gli ictus nei bambini potrebbero essere piu’ frequenti rispetto a quanto comunemente si crede. Lo studioso Pradnya Gadgil, assieme ad altri colleghi, ha esaminato molti casi di ictus infantile, soffermandosi sul fatto che potrebbero essere non diagnosticati, ma anche trattati in modo sbagliato. Lo studio ha preso in esame alcuni pazienti al di sotto dei 18 anni ricoverati per cominciare un trattamento contro l’ictus, scoprendo che solo nove di questi pazienti erano stati curati con un trattamento idoneo, preceduto da una diagnosi giusta entro le prime quattro ore, un lasso di tempo ideale per avere esito efficace della terapia. La maggior parte dei giovani sottoposti a cure, è stata oggetto di interventi fra 12 e 72 ore dopo l’ictus, senza contare che alcuni tra loro non erano stati trattati con una corretta diagnosi. “Anche in una citta’ come Mumbai – ha riferito Gadgil – la consapevolezza circa l’ictus nei bambini rimane scandalosamente bassa”. Da ciò si comprende che l’ictus che colpisce i più giovani è un potenziale pericolo rispetto a quanto ritenuto comunemente, precisando che si può parlare di ictus pediatrico quando la crisi si presenta prima dei 15 anni, mentre prima o poco dopo la nascita si definisce ictus prenatale o perinatale.Questa scoperta si ricollega ad un altro studio condotto dalla pediatra e neurologa, dr.ssa Rebecca Ichord del Children Hospital di Philadelphia e Direttore del Programma per l’Ictus in pediatria, presentata all’International Stroke Conference 2010 a San Antonio (Texas) e riguardante i risultati di una ricerca sull’ictus ischemico delle arterie nei bambini, dove si sottolinea come la maggioranza dei bambini colpiti da ictus abbiano episodi ricorrenti che non vengono diagnosticati nella fase iniziale. La Ichord ha chiarito che “i risultati del nostro studio confermano quanto sia importante la diagnosi per ictus nei bambini il più presto possibile in modo che i medici siano in grado di fornire le cure di emergenza e adottare misure per prevenire il ripetersi”, in assoluto accordo con quanto verificato nello studio indiano del dott. Pradnya Gadgil


13 Febbraio 2014

Categoria : Salute & Benessere
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