Anche CRI s’illumina di meno
Cepagatti – Oggi e il 14 febbraio i giovani del Comitato Locale CRI di Cepagatti scendono in campo per sensibilizzare la popolazione nelle piazze di Cepagatti e Popoli. Una delle più recenti e catastrofiche cause di vulnerabilità della generazione attuale è il continuo susseguirsi di catastrofi naturali che mettono a dura prova il futuro dell’Umanità tutta. Alluvioni, frane e smottamenti ed in generale i cambiamenti climatici, causati anche dalle attività antropiche, stanno minacciando l’umanità intera: la loro frequenza ed intensità è in continuo aumento e il numero medio di persone coinvolte raggiungeranno nel 2015 circa 375 milioni di persone.
I cambiamenti climatici, inoltre, sono causa anche di fenomeni migratori. Infatti per oltre il 70% degli emigrati si tratta di persone che perdono il loro stile di vita e la loro economia a causa del cambiamento delle condizioni meteorologiche locali, dando vita ad un nuova tipologia di immigrato, il profugo ambientale, i cui diritti non sono riconosciuti in nessun paese al mondo. I Giovani della C.R.I. hanno scelto di Agire per affrontare tali tematiche correlate agli effetti che i cambiamenti climatici hanno sulla vulnerabilità umana.
I giovani del Comitato Locale di Cepagatti scendono in campo per sensibilizzare la popolazione nelle piazze di Cepagatti e Popoli.
Essi aderiscono all’ormai decennale festa del risparmio energetico “M’Illumino di Meno”, promossa da Caterpillar, in cui si invita la cittadinanza a seguire un’ora di silenzio energetico: spegnere le luci superflue dalle 18:00 alle 19:30 in data 14 Febbraio.
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