Consiglio regionale a nervi scoperti
Pescara – (Foto: la spiaggia di Miami, Florida, USA: porterà risultati utili all’Abruzzo aver indirizzato laggiù una delle missioni?) – Presumibile senza eccessi di ingegno e fantasia che il consiglio regionale di oggi, riunito a Pescara nel palazzo comunale finisse sul tema rimborsopoli. Così è stato, con molti nervi scoperti e parecchio nervosismo. Domani terzo capitolo della processione di vip e vipponi davanti ai pm: ci saranno anche l’assessora Carpineta e il vice presidente del consiglio De Matteis. Vicende minori, viene meticolosamente osservato. Ma per la legge ugualmente da approfondire, perchè tra un rimborso a cinque stelle in un celeberrimo albergo riminese, e un rimborso diciamo più contenuto, importante è stabilire la liceità . L’importo conta relativamente.
Sicuro, dunque, che l’imminenza del capitolo 3 abbia giocato il suo ruolo, creando tensioni e contrapposizioni. Scontata anche quaslche frase diciamo di rito, tipo “siamo qui per lavorare, abbiamo rimesso a posto i conti della Regione, e questo conta…”. Ironico e penetrante Maurzio Acerbo: “Chiudete in bellezza, tagliatevi gli stipendi, riducete le spese, stare in politica non è la ruota della fortuna. Inoltrem, spesso i privilegi e le agiatezze danno alla testa…”.
La Regione conclude la legislatura così. Avrebbe voluto, e anche in buona misura potuto a ragione, accomiatarsi esibendo risparmi e risanamenti virtuosi. Finisce nel ridicolo di camere d’albergo e conti di ristorante che tutti avrebbero dovuto pagarsi da sè. Ora gli abruzzesi chiedono anche: “Cosa ha fruttato all’Abruzzo quel pernottamento da 500 o 700 euro, quel viaggio su spiagge celebri, quella missione a Mosca? Hanno speso e spaso, ma cosa ci ha guadaganto l’Abruzzo?”.
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