Chieti: PRC su coalizione centrosinistra
Chieti – Il Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista al Comune di Chieti ha emesso la seguente nota:
“In merito ad alcune notizie giornalistiche circa le prossime elezioni amministrative comunali, il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista ritiene necessario comunicare alla cittadinanza, entro la fine di novembre – massimo la metà di dicembre – la composizione della coalizione di centrosinistra che si candida a tornare ad amministrare la Città e chi sia il candidato Sindaco che questa coalizione intende sostenere.
Questa decisione non può prescindere dal lavoro svolto in questi quattro anni e mezzo di governo cittadino, guidato dal Sindaco Ricci, che per Rifondazione (ma non si capisce se se anche per il PD), è il candidato naturale per le prossime amministrative. La proposta di svolgere primarie di coalizione, finalizzata, in realtà , ad evitare che i gruppi dirigenti dei partiti di centrosinistra non si assumano la responsabilità delle loro decisioni, non è condivisibile per due ragioni:
1) Il centrosinistra di Chieti non ha la necessità di un “salvatore della patria” da selezionare con questo metodo di consultazione.
2) Le primarie non sono uno strumento per allargare la coalizione ad altre forze che, da tempo, hanno deciso di non stare più con il centrodestra di Di Primio e De Matteo.
Con queste forze, invero , Rifondazione comunista ritiene opportuno avviare un confronto per allargare i confini dell’attuale centrosinistra. Questo, tuttavia, deve essere fatto con trasparenza, a partire dai programmi e sulla base del riconoscimento che, nonostante le mille difficoltà incontrate in questi anni di amministrazione, la Giunta Ricci ha dimostrato di essere più credibile del centrodestra. Se è vero che ci sono stati limiti nell’azione amministrativa della Giunta Ricci, è anche vero che sono stati conseguiti importanti risultati per la crescita della nostra Città . Dobbiamo, dunque, essere umili nel comprendere quali errori siano stati commessi, ma orgogliosi di quanto abbiamo fatto per Chieti.
E’ vero: non siamo riusciti ad essere più bravi del centrodestra nel realizzare fiorellini e rotatorie (anche se questo è tutto da dimostrare), ma è certo che in termini di governo del territorio, lavori pubblici appaltati e realizzati, sostegno alle fasce più deboli della popolazione, innovazione amministrativa, questa Città è migliorata in questi anni.
C’è, tuttavia, ancora molto da fare. Non crediamo che il centrodestra od altri che in questi anni sono stati alla finestra in attesa di ricollocazione politica sappiano però farlo. Riccardo Di Gregorio ed Enrico Raimondi”.
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