Taccone replica al PD celanese
Celano – Nuove associazioni e vecchie speculazioni: è questo il filo conduttore dell’intervento di Angela Taccone, foto, Presidente del Consiglio Comunale di Celano e delegata alle politiche giovanili, in risposta all’articolo del Pd celanese, diffuso dai mass-media lo scorso 6 febbraio, riguardante l’attivazione dei corsi dopo scuola.
La replica predisposta dal Presidente Taccone in sintesi: “Nei giorni scorsi – scrive Angela Taccone – mi sono permessa di rendere pubblica la fondazione di una nuova associazione A.P.S. che abbiamo voluto intitolare AMALTHEA e della quale sono onorata ed orgogliosa di essere la Presidente. Questa associazione come già ho riportato è una Associazione di Promozione Sociale, la sua struttura regolata dalla legge 383/2000 e dalla legge regionale 11/2012, prevede nell’ Art.4 dello statuto, la libera associazione delle persone, di non avere assoluto scopo di lucro, con la pubblicazione annuale on-line del rendiconto e di avere finalità sociale a favore degli associati e di terzi. Nell’Art.5 l’associazione intende promuovere attività socio educative, soprattutto rivolte al doposcuola con l’obbiettivo di favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia, in special modo per quelle famiglie che hanno chiara difficoltà nel seguire i propri figli in rapporto ai propri orari di lavoro. Ci tengo a precisare che nell’associazione non abbiamo la pretesa di insegnare nulla, tutt’altro il nostro scopo nei limiti del possibile è quello di seguire innanzitutto giovani della scuola primaria in modo da avere un luogo dove poter creare opportunità di aggregazione e di svago”. “Il mio sogno – aggiunge – è di poter offrire opportunità a giovani neo laureati in attesa di occupazione di potersi impegnare personalmente nel seguire i giovani in difficoltà nello studio. Bene a dir la verità le richieste che mi sono pervenute da parte di giovani per poter contribuire volontariamente impegnandosi nel proprio tempo libero, nella creazione di veri e propri gruppi di studio, dove ognuno collabora ed aiuta gli altri compagni, sono state per la precisione undici. Solo questo gesto nella sua semplicità basta per sfatare l’immagine di totale degrado esistenziale, che sta caratterizzando il mondo giovanile attuale”. “Perché ho voluto creare questa associazione privatamente? Il perché è ovvio – spiega Taccone – la stessa cosa non mi sarebbe stata possibile nel Comune in quanto ci sarebbe stato un aggravio di costi per stipendi a dipendenti. Lo stabile che tanto ha fatto parlare, verrà richiesto, non essendo ancora nelle nostre disponibilità, con una eventuale delibera di giunta nella quale l’associazione ne chiede di poter usufruire dello stabile comunale creando una convenzione con il comune stesso, impegnandosi ad occuparsi gratuitamente nel doposcuola di un certo numero di studenti e giovani di famiglie particolarmente svantaggiate economicamente, ovviamente consigliate dall’ufficio del sociale”. “Per quanto riguarda le quote che abbiamo indicato, essendo questo progetto ancora un work in progress, esse sono puramente indicative ma certamente cercheremo di poterle adeguare soprattutto al ceto medio basso della popolazione, da rendere la struttura accessibile a tutti. Ci tengo a precisare però che le stesse quote serviranno anche e soprattutto per la stipula di un’assicurazione con la quale tutelare gli associati ed i terzi che transiteranno nella struttura”. “Il redivivo PD celanese – prosegue la Presidente Taccone – ha usato poi negli articoli su internet e sulla stampa parole come becero o sciagura, parole che loro fortunatamente non conoscono perché la parola sciagura ha ben altri significati. Hanno fatto un’affermazione sconvolgente sui social network e cioè che i giovani nell’associazione venivano affidati a dei minorenni, cosa come ho già detto totalmente falsa e tendenziosa che persino loro già sapevano essere falsa”. Le iniziative per i giovani – conclude – sono state un motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale nella sua interezza, quindi prima di accusare di immobilismo e bene sapere che sarò la prima a difendere i miei colleghi. A breve partiranno progetti nei quali coinvolgerò nella loro realizzazione più delegati dell’amministrazione comunale.
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