Morte rugbista, dolore e sgomento
Sulmona – Partite rinviate, campi da gioco del rugby deserti oggi. Dolore e sgomento per la morte del giovane Marco Liberatore, vent’anni, avvenuta ieri sera all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Il ragazzo, originario di Corfinio, era un rugbista a Sulmona. Il 18 gennaio scorso guidava il pulmino degli atleti sulmonesi, schiatatosi contro un albero sull’altopiano delle Cinque Miglia, incidente in cui trovò la morte il quindicenne Salvatore Di Paola e rimasero ferite sette persone. Tra loro, Liberatore, il guidatore del mezzo, che si è spento ieri sera. Era indagato per omicidio colposo, in relazione al decesso del rugbista quindicenne nell’incidente.
L’Aquila Rugby ha espresso, tramite i suoi dirigenti, cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane e al Sulmona Rugby.
Il Presidente del CRA Angelo Trombetta, interpretando i sentimenti di tutto il rugby abruzzese, esprime vicinanza e solidarietà alla famiglia
del giovane Marco e, insieme al Consiglio, partecipa commosso al dolore della società del Sulmona Rugby, rivolgendo un abbraccio fraterno agli atleti, ai dirigenti ed al presidente del club sulmonese.
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