Landini: quesiti su futuro Sevel
Lanciano – “Cosa succedera’ alla Sevel di Atessa dopo la scadenza dell’accordo con Psa nel 2017? Oltre al restyling del Ducato, dov’e’ il nuovo prodotto da mettere sul piatto per rinnovare l’accordo? Lo chiederemo ai vertici Fiat martedi’ nell’incontro in programma a Torino”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, foto, che ha partecipato alle assemblee dei lavoratori della Sevel in Val di Sangro. “Vogliamo conoscere i progetti futuri del gruppo Fiat per lo stabilimento Sevel, posto che per il lancio di un nuovo prodotto sono necessari 24 mesi, direi che ci siamo”, ha detto Landini alludendo alla scadenza dell’accordo tra Fiat e Psa (Peugeot e Citroen) fissato inizialmente nel 2017. Recentemente l’accordo e’ stato prorogato di due anni, fino al 2019, come annunciato dalle stesse aziende che compongono la joint venture nata nel 1981, Fiat e Psa. La Sevel e’ lo stabilimento piu’ grande d’Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri; impiega 6.200 lavoratori direttamente, quasi 20mila nell’indotto.
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