Impianti sportivi, basta morosi
Avezzano – Società in ritardo nei pagamenti dei canoni per l’utilizzo degli impianti sportivi pubblici, il Comune batte cassa. Il debito pregresso (circa 40mila euro) emerso da una verifica contabile svolta dagli uffici (che hanno incrociato i dati riguardanti l’inizio e il termine delle convenzioni, i canoni d’affitto e la regolarità dei pagamenti), è stato oggetto di un faccia a faccia in Municipio: qui, documenti alla mano, l’assessore allo sport, Francesco Paciotti, ha sollecitato i dirigenti delle società che gestiscono i 23 impianti pubblici a mettersi in regola con i pagamenti arretrati. Non tutti, comunque, sono in debito con il Comune, anche perché i canoni di affitto per la gestione degli impianti pubblici sono molto contenuti: una ragione in più per mettersi in regola, soprattutto per chi ha il contratto in via di scadenza.
“Entro due mesi”, afferma Paciotti, “i vertici delle società, che non hanno mosso obiezioni alle legittime richieste dell’Amministrazione comunale, hanno assicurato la completa regolarizzazione delle quote di canone pregresso non pagate”. La verifica dei contratti per gli impianti sportivi segna l’avvio di un esame approfondito su tutti i contratti in essere dell’Ente verso l’esterno. Obiettivo: mettere i conti in perfetto ordine. Una scelta politica chiara, dettata anche dal particolare momento economico del Paese che vede tutti i Comuni italiani trasformati dal governo centrale in esattori per conto terzi, lo Stato, mentre le casse sono sempre più vuote e le richieste di intervento in campo sociale in forte aumento.
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