Comune, un’altra seduta a vuoto

Pescara – Scrive Fausto di Nisio, vice presidente vicario del consiglio comunale: “Per l’ennesima volta anche oggi non si e’ tenuta la prevista sessione del Consiglio Comunale convocata per le ore 15 e 30. Alla prima chiamata alle ore 16 e 28 hanno risposto all’appello 10 consiglieri comunali (tutti in rappresentanza della maggioranza) mentre all’ultima chiamata utile delle ore 16 e 30 hanno risposto soltanto 12 consiglieri. Il collega Sabatini dopo l’accertamento dell’esito infruttuoso della seduta
mi ha attaccato in quanto, a suo parere, il mio comportamento (e
cioe’non aver risposto all’appello) non era degno della carica che
ricopro. Rigetto al mittente le critiche in quanto non e’ certamente
compito mio quello di garantire la presenza del numero legale in aula.
Anzi il fatto di non aver risposto anche con la certezza della mancanza
del quorum legale ha evitato che percepissi indebitamente un gettone per
una presenza che non volevo certificare. Il collega Sabatini dovrebbe,
invece, indirizzare le proprie critiche nei confronti di tutti quei
consiglieri di maggioranza che non partecipano alle sedute del Consiglio
Comunale a partire dal collega Masci che avrebbe fatto bene, visto i
suoi gravosi impegni in Regione, a dimettersi da consigliere gia’
tantissimo tempo fa. Questa maggioranza si e’ distinta in questa
consiliatura per il “menefreghismo” con cui ha affrontato l’impegno
dell’aula. Tantissimi loro esponenti si sono preoccupati esclusivamente
di ottenere qualche beneficio e qualche ritorno clientelare senza
occuparsi di svolgere il proprio ruolo dentro e fuori l’istituzione. Se
e’ vero che ci sono consiglieri comunali che hanno trasformato Palazzo
di citta’ in un enorme CAF e’ anche vero che c’e’ ne sono tantissimi
altri che hanno preso il ruolo di consigliere comunale in maniera
leggera. Entrambi questi atteggiamenti devono essere oggetto di critiche
sopratutto da parte di tutte le forze politiche che dovranno presentare
tra qualche mese alla cittadinanza le loro proposte di classe dirigente.
A dover di cronaca devo ricordare che nella prima consiliatura del
Sindaco D’Alfonso, nella quale ricoprivo il ruolo di consigliere
comunale, gia’ da mezz’ora prima dell’ora di inizio della seduta del
consiglio comunale ogni componente di maggioranza veniva tempestato di
telefonate da parte della segreteria del Sindaco per garantire la
propria presenza. Forse adesso e’ tardi, ma, se i cittadini
riconfermeranno la fiducia al Sindaco Mascia (cosa questa che io non mi
auguro per tutto l’oro al mondo), e’ bene che quest’ultimo ne faccia
tesoro di quel comportamento virtuoso e lo prenda ad esempio.