IdV: legalità a trasparenza, una chimera
L’Aquila – “Nel corso dell’odierna seduta della Commissione di Vigilanza”, dichiara il capogruppo regionale dell’IdV, Lucrezio Paolini, “abbiamo appreso, con stupore ed amarezza, che l’applicazione della L.R. n. 15 del 2011 (per la legalità e la trasparenza), nella quale sono indicati adempimenti ben precisi a carico di consorzi, aziende e società partecipate della Regione, è ancora lungi da venire”.
Si tratta di una norma di fondamentale importanza per il rispetto dei principi di legalità, trasparenza e correttezza nell’affidamento e nello svolgimento dei servizi di pubblica utilità e della normativa in materia di sicurezza del lavoro. Con essa, si imponeva anche per l’ACA, oltre che a tutta una serie di altri soggetti, l’adozione di modelli organizzativi e di gestione idonei a garantire il rispetto in primis della legalità, nonché a scoprire ed eliminare tempestivamente eventuali situazioni a rischio.
A tutto ciò si sarebbe dovuto provvedere entro la fine dell’anno 2011.
“Ebbene, a distanza di oltre due anni dalla scadenza del termine di legge, il commissario unico dell’ACA, avv. Di Baldassarre – peraltro incolpevole, in ragione della recentissima nomina – ha dichiarato che nulla è stato ancora fatto. Possiamo immaginare che identica risposta ci sarà fornita anche dai rappresentanti delle altre aziende ed enti.
E’ necessario”, conclude il consigliere Paolini, “agire in fretta e far sì che gli organismi inadempienti siano severamente sanzionati, magari riducendo gli emolumenti dei vertici aziendali, straordinari e no”.
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