Regione lenta, causa dai comuni


Teramo – Sara’ solo grazie ad un’azione legale che l’Ambito Sociale Tordino riuscira’ ad ottenere dalla Regione Abruzzo le somme parziali dovute per le annualita’ 2009-2010-2011. Ma rimangono ancora da incassare le somme per le annualita’ 2012-2013 che la Regione ancora non versa all’Ambito Sociale pur avendole riconosciute con delibere di copertura spesa conseguenti alla validazione dei progetti e dei piani presentati dallo stesso Ambito. Noi protestiamo con energia per questo modo di fare – dicono all’unisono Gabriele Filipponi, sindaco facente funzione di Giulianova, Orazio Di Marcello e Mario Di Pietro, primi cittadini di Mosciano Sant’ Angelo e di Bellante. Per recuperare una parte delle ingenti somme di cui siamo creditori, siamo stati costretti ad intentare un’azione legale. La Regione non sta onorando i propri impegni, e questo sta determinando una situazione di forte sofferenza per l’Ambito Sociale. Per pagare i fornitori e il personale delle cooperative, che sono centinaia e tirano avanti con stipendi davvero modesti, siamo arrivati alle anticipazioni di cassa. Ma evidentemente questa misura limite non puo’ essere sufficiente. Alla Regione devono rendersi conto che e’ in gioco la dignita’ dei lavoratori e l’importanza delle prestazioni erogate. Gli impegni, quando vengono presi, poi devono essere mantenuti. E’ nostro auspicio che non si debba ricorrere ad un decreto ingiuntivo per ottenere le somme per le annualita’ 2012-2013 che la Regione ci deve ancora.


06 Febbraio 2014

Categoria : Cronaca
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