Anche questa è L’Aquila…

L’Aquila – Ugo Centi diffonde questa sua riflessione: “Volevi un esempio della precarietà aquilana? Ti bastava stare ieri, alle 15.20, tra la quarantina di cittadini accalcati in attesa davanti all’ufficio comunale della riscossione delle tasse sui rifiuti, pronti a schiacciarsi sulla porta appena aperta con ancora la luce spenta in corridoio.
Volevi un esempio di come appaiono dis-organizzati i servizi municipali? Ti bastava, superata la vetrata di cui sopra, constatare quanti sono pochi gli impiegati a contatto con il pubblico. Malgrado i piani straordinari d’emergenza, dove ci vuole personale pare proprio mancare.
Volevi un esempio di come non c’entri niente il famoso “miliardo” per la ricostruzione su certe fattispecie ordinarie? Sempre ieri, con via Roma in basso “sventrata” da lavori non della ricostruzione, ma di mega rotatorie e autostrade urbane nuove la cui larghezza smisurata a momenti contende il vantaggio sulla lunghezza striminzita.
Questa è L’Aquila. Questa è la Politica che l’amministra. Con la cosiddetta “ricostruzione” che politicamente copre tutto. Anche ciò che nulla c’entra”.

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