Ateneo senza bilancio: esercizio provvisorio
L’Aquila – LA DISINFORMAZIONE PIU’ IMPENETRABILE PUNTA A TENERE ALL’OSCURO LA CITTA’? – Stando a notizie di fonte giornalistica, l’Università dell’Aquila sta operando in esercizio finanziario provvisorio, il che significa che esistono precisi limiti gestionali e nelle spese, che possono essere solo di ordinaria amministrazione. Una sorte di ingessatura che suscita preoccupazione. L’ateneo è sempre stato ritenuto una delle risorse non solo intellettuali e culturali del territorio.
In bilancio non è stato approvato nei termini previsti dalla legge. Senato accademico e rettorato, ovviamente, conoscono a perfezione la situazione, ma non fanno trapelare alcuna notizia, nè risulta che sia stata diffusa per l’opinione pubblica un’informazione che contribuisca a chiarire la situazione e a fugare comprensibili preoccupazioni soprattutto nel mondo studentesco. E’ la prima volta che l’ateneo aquilano si ritrova in una simile situazione.
La neo rettrice Inverardi ha chiesto all’amministrazione e al Senato accademico tempo per la programmazione delle spese, si apprende sempre da fonti giornalistiche.
Che si sappia l’Università è statale e dunque vive grazie a risorse pubbliche, che fra l’altro hanno avuto particolare consistenza da quando è stato sospeso, dopo il terremoto, il pagamento delle tasse da parte degli iscritti. La città ignora totalmente il problema, non risulta che ne siano informate le istituzioni e le autorità . Un mondo chiuso e ostico, quello guidato dalla rettrice Inverardi, che evidentemente sceglie l’oscuramento delle notizie. La gente, invece, ha diritto di sapere e anche di conoscere i nomi di chi ha portato l’Università al momento attuale, evidentemente grave.
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