Blundo: “Cicas, c’ero solo io…”
Pescara – “Dei 21 parlamentari eletti in Abruzzo sono stata l’unica a partecipare alla seduta straordinaria del Comitato d’Intervento per le crisi aziendali e di settore svoltasi ieri a Pescara, vanificando l’auspicio dello stesso Comitato di creare un percorso comune finalizzato ad affrontare e risolvere i problemi di tanti cittadini e lavoratori. Come promesso durante l’incontro, mi impegnerò a porre in essere qualsiasi iniziativa parlamentare volta ad impegnare il Governo all’adozione di adeguati correttivi. A dichiararlo è la Cittadina al Senato Enza Blundo.
La situazione che migliaia di lavoratori e famiglie stanno vivendo – ha affermato questa mattina la Cittadina intervendo in aula al Senato – è gravissima, vittime dei cospicui tagli, da parte del Governo, dei fondi destinati alla Cassa Integrazione in deroga . I 68,5 milioni di euro assegnati alla Regione Abruzzo risultano insufficienti a garantire tutte le richieste di Cassa Integrazione e Mobilità in deroga pervenute entro il 31 dicembre 2013.
“Destra e Sinistra che hanno governato in tutti questi anni forse non si rendono conto dei danni che hanno combinato e del fatto che il loro malgoverno ha prodotto la chiusura in Abruzzo di eccellenti realtà produttive come la Sixty e la Micron. Dietro questa cruda realtà ci sono famiglie e genitori che ogni giorno devono coraggiosamente fronteggiare la situazione di scarsissima liquidità e di perdita del posto di lavoro. Pd, Scelta Civica, Forza Italia, Nuovo Centro Democratico, bravi a riempirsi la bocca di proclami e promesse negli affollatissimi convegni e nei salotti televisivi dove l’audience è alto e la popolarità assicurata, portino i reali problemi del paese in Parlamento e comincino concretamente ad impegnarsi per una loro soluzione, come facciamo noi dall’inizio della legislatura” conclude Blundo.
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