Chiodi, anche un po’ di colore
Pescara – CONFERENZA STAMPA ALLA OBAMA DOPO GLI INTERROGATORI IN PROCURA -
(di Stefano Leone) stefanoleone8@gmail.com –
C’erano tutti o quasi tutti. La conferenza stampa del Presidente della Regione Gianni Chiodi, è sembrata più una kermesse elettorale che una conferenza stampa. Avrebbe voluto somigliare ad un meeting di quelli che Obama tiene con i giornalisti. Pallida, infelice imitazione… A parte il dilettantismo imperante che, in queste occasioni, soprattutto davanti agli inviati della stampa nazionale, ci riporta indietro a quell’Abruzzetto con i quadretti con le pecorelle e i pastori. Perché?
Perché è stata sbagliata l’organizzazione come sbagliata è stata la scelta del luogo. Sbagliata l’organizzazione perché, prevedendo l’afflusso di cronisti e operatori locali e nazionali, comprese le attrezzature di non poco conto, non bisognava consentire l’ingresso nella sala di estranei alla stampa. Almeno finchè tutti i cronisti avessero avuto accesso nella sala.
Sbagliata, altresì, la scelta del luogo perché, la Sala blù delle conferenze, della sede dell’Ente, è per un numero limitato di presenze e non aerata a sufficienza nei casi di calca. Insomma, è diventata anche una questione di sicurezza. Comunque, in questa babele di una tiepida e assolata mattina invernale, è stata la seconda parte del Chiodi-day.
Ieri, 4 febbraio 2014, intera giornata in Procura per gli interrogatori primo dei quali è stato proprio il presidente Chiodi. Stamane seconda parte con la conferenza stampa bolgia del presidente. E c’erano tutti o quasi. Il gotha del centro destra regionale al gran completo. Rinforzato da esponenti dell’amministrazione municipale di Pescara. Ma non solo. Si è visto anche il presidente della Provincia di L’Aquila. Si è invece notata l’assenza del sindaco di Pescara, compagno di partito di Chiodi.
A fine conferenza, Chiodi è stato scortato alle interviste con radio e tv, oltre che da un uomo della sicurezza, un giovanotto alto e robusto come ruolo vuole, da Michele Russo, presidente della GTM S.p.A.; non lo ha perso di vista un solo istante anche il suo fidato portavoce Giuseppe De Dominicis che ha faticato non poco per coordinare e tenere le fila di cronisti affamati di fare domande. E, proprio dalle domande è v nuto fuori un simpatico siparietto.
L’inviato del quotidiano La Stampa ha chiesto a Chiodi se in questi giorni avesse sentito Berlusconi. Alla risposta sicura e immediata di Chiodi, “certo che l’ho sentito”, si è sentita una voce nella sala che, nel silenzio del momento ha sussurrato, “che ti ha detto?”. Risata generale che non poteva essere trattenuta. Almeno, in quest’Abruzzo violentato nella sua proverbiale genuinità dalle cronache dei fatti, vituperato per aver fatto di una conferenza stampa una gazzarra, il buonumore non è venuto meno. Almeno fra cronache di rimborsi per acquisto di mutande verdi in Piemonte, di briglie per cavalli in Calabria, l’Abruzzo denota di non perdere il gusto del sorriso. Per citare il grande Ennio Flaiano, riconosciamo che, la situazione politica in Italia è grave, ma non è seria.
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