Pagano: “Chiodi resta candidato”


Pescara – (Foto: Pagano e Chiodi) – CHIODI: NON HO TOCCATO UN SOLO EURO – Come capo di Forza Italia in Abruzzo, il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano non ha dubbi. L’immagine politica di Gianni Chiodi è intatta, e dunque resta il candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra. Ha operato bene, come presidente, e i fatti privati non incidono sulla situazione politica. Pagano (anche lui indagato nell’inchiesta spendi e spandi, insieme con Chiodi, assessori e consiglieri regionali, in tutto 25 persone) ha detto in tv di sentirsi la coscienza a posto e di poter chiarire ai magistrati (che sentiranno tutti il 4 febbraio a Pescara) ogni aspetto della vicenda. “Sono sereno” ha aggiunto.
La storia di Chiodi e della sua scappatella in un hotel romano con una ragazza, del resto confessata con rituali richieste di scuse, è personale, non incrina l’immagine politica del presidente-candidato. Di ben differente avviso sono le forze politiche che si scagliano contro Chiodi e ne chiedono le dimissioni. Una tempesta di dichiarazioni, e non poteva andare diversamente. La politica è politica, e magarti cercarvi aspetti nobili e di tolleranza lungimirante è superfluo. Importante sarà quel che ne penseranno gli elettori. A Clinton, presidente USA con stagiste compiacenti attorno a lui, una storia boccaccesca costò cara e anche lui confessò e chiese scusa, ma per gli americani lo fece dopo aver mentito su qualche dettaglio piccante localizzato addirttura sotto il tavolo dello Studio Ovale. E’ anche vero che storia e politica sono intrise di vicende analoghe. Niente di nuovo sotto il Sole. Di diverso c’è in Abruzzo qualche accusa piuttosto pesante da parte della Procura. Magari uno l’amichetta compiacente la frequenta quando vuole, ci mancherebbe: ma a spese sue. Qui sta il nocciolo, ma si vedrà: il 4 febbraio è in arrivo. Giorno della verità?

“Non un solo euro e’ stato distratto per fini personali e presto sara’ dimostrato”. Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi . Il presidente tiene a sottolineare di non aver “causato alcun danno alla Regione Abruzzo. Questo deve essere chiaro. Anzi, in questi anni – afferma – Giunta e Consiglio hanno fatto un lavoro straordinario in condizioni difficilissime. Le questioni legate alla mia sfera personale privata, che ho voluto ammettere per lealta’, non mi hanno condizionato in alcun modo nelle scelte di governo. Oggi – prosegue – sono in grado di dire che restituisco agli abruzzesi una regione migliore.


30 Gennaio 2014

Categoria : Politica
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