Storia del teatro amatoriale aquilano
L’Aquila – Uno spettacolo gratuito per gli aquilani e una serie di manifestazioni teatrali che si snoderanno nel corso dell’anno. Questi gli eventi per festeggiare i 60 anni di Teatro Amatoriale Aquilano di Franco Villani e Rossana Crisi Villani, promossi dal Comitato organizzatore, di cui fanno parte, tra gli altri, il prof. Tommaso Ceddia, la prof. Liliana Biondi, il dott. Federico Fiorenza e i giornalisti Angelo De Nicola e Demetrio Moretti. Il programma è stato presentato questa mattina in Comune nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dell’Assessora alla Cultura Betty Leone.
Giovedì 30 gennaio, venerdì 31gennaio, sabato 1 febbraio (alle ore 21) e domenica 2 febbraio (alle ore 17) presso il Teatro Zeta a Monticchio, il Gruppo dell’Aquila metterà in scena la commedia “Storie d’amore aju Canadà”, di Rossana Crisi Villani, con ingresso gratuito su prenotazione. La compagnia, che quest’anno compirà i suoi 35 anni di attività mai interrotta, vuole regalare al pubblico aquilano quattro spettacoli della commedia alla quale nel 1998 la giuria internazionale del 9° Festival Internazionale del Québec assegnò il primo premio “Le coup de coeur du yurj.”
Nei mesi successivi il Comitato organizzatore promuoverà una serie di eventi (vedi nota allegata), tra cui a febbraio la proiezione del cortometraggio “Lao” del regista aquilano Gabriele Sabatino Nardis, di cui è protagonista Franco Villani, che interpreta un anziano costretto a vivere in un borgo distrutto dal terremoto. Il corto ha vinto il Best Short Film Award al Festival di Calcutta.
Nel mese di marzo, gli studenti dell’ex ITIS si impegneranno in dieci repliche per le scuole aquilane, presentando brani dello spettacolo Cabbaret Aquilanu di Rossana Crisi Villani.
Mercoledì 16 aprile nella Chiesa di San Francesco a Pettino le Compagnie Amatoriali Aquilane, riunite sotto la direzione di Rossana e Franco Villani, presenteranno la Via Crucis La Via del Dolore. Sempre ad aprile le Compagnie Aquilane presenteranno al pubblico aquilano la pièce L’Uomo e la Verità.
Dopo una pausa estiva, tornerà il Serafino Aquilano, ormai alla sua decima edizione.
“Il Comune intende ringraziare Franco e Rossana Villani per questo dono al pubblico aquilano e per l’enorme contributo che in tutti questi anni hanno dato, mantenendo vivo il dialetto, lingua e identità della nostra terra- ha commentato l’assessora Leone- Hanno avuto il merito e l’intuizione di trasmettere il dialetto, in anni in cui c’era scarsa attenzione per le tradizioni culturali locali”.
“L’intero programma è frutto dell’attenzione di alcuni amici che hanno voluto sostenerci nell’organizzare questi eventi- ha aggiunto Franco Villani- ma al tempo stesso è un risveglio culturale per la città e per molte compagnie teatrali amatoriali che si sono associate nella realizzazione degli spettacoli programmati”. Il giornalista Demetrio Moretti, membro del Comitato organizzatore degli eventi, intervenuto alla conferenza stampa, ha sottolineato la grande importanza del ritorno del Premio Serafino Aquilano, dopo due anni di assenza. Un festival che, ha ricordato Moretti, ha avuto il merito di portare a L’Aquila i migliori Teatri Amatoriali Italiani.
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