Nevicate, attesa chiusura scuole
L’Aquila – (ore 16,50) – La neve è arrivata e benché prevista (ma non nella misura reale poi verificatasi) ha creato subito problemi. L’Aquila, manco a dirlo, completamente paralizzata, un’infinità di auto ferme, gente che spinge, incolonnamenti a non finire, nemmeno un grammo di sale sparso preventivamente e quindi non c’è da stupirsi. La solita storia, forse stavolta un po’ di più…
Lungo l’autostrada per Roma e per Teramo traffico in difficoltà già nel primo pomeriggio, spazzaneve all’opera, ma la situazione resta comunque difficile. I fiocchi hanno sostituito la pioggia da appena dopo le 13, cadendo anche abbondanti nell’Aquilano, nella Marsica, in Valle Roveto e nella zona tra Marsica e Parco d’Abruzzo. Nelle città e nei centri abitati minori le immancabili situazioni difficili, perché nessuno aveva provveduto a spargere preventivamente sale sull’asfalto. Farlo a nevicata in atto è sempre più difficile e di certo non facilita il movimento dei veicoli. I problemi sono sempre gli stessi, quasi una noia per i cittadini: nessuno rispetta l’obbligo di usare le catene, e nessuno si occupa di fermare chi è senza catene. La solita solfa, le solite carenze a tutti i livelli, salvo poi le passerelle degli enti che si vantano di aver mobilitato mezzi e persone. Intanto, nevica, e tutti si augurano che, almeno, i sindaci abbiano l’accortezza di tenere chiuse le scuole domani. Facendolo sapere subito ed efficacemente anche tramite i giornali on line che, come il nostro, sono pronti a diffondere comunicazioni del genere in tempo quasi reale.
Nelle tempeste newyorkesi il sindaco non ci pensa su due volte: prima che accada il peggio, chiude scuole e anche uffici, e invita la gente a starsene a casa. Preventivamente.
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