Elezioni, NCD e M5S
Teramo – Clima prelettorale, reso incandescente dall’inchiesta sul presunto spendi e spandi regionale durato (secondo la Procura di Pescara) diversi anni. E’ il momento di darsi da fare doppiamente, in vista del voto di maggio.
Schiera il suo leader (Angelino Alfano) e i suoi nomi di spicco NCD, in una mattinata affollata a Teramo, presente il Ministro Quagliariello. Alfano non ha usato mezzi termini: per lui e per il partito, Gianni Chiodi resta il candidato presidente, “il nostro candidato”, ha detto Alfano. “Chiodi è una persona perbene – ha aggiunto – l’inchiesta, che farà il suo corso, non ci fa cambiare giudizio: ha fatto bene per l’Abruzzo e farà ancora meglio”. Su Guerino Testa a Pescara, Alfano esprime un giudizio molto positivo, ma aggiunge: vedremo e decideremo chi sarà il candidato sindaco.
A Montesilvano, cinque stelle riuniti, ben decisi a raggiungere il risultato che per molti possono raggiungere: il 25-28% dei voti. Il M5S ritiene illegittimo, oltre che, adesso, anche indagato in massa, il consiglio regionale. Secono i cinque stelle resta valida la scadenza del consiglio a marzo e quindi sono inaccettabili elezioni a maggio, una proroga sulla quale il M5S presenterà nei prossimi giorni un ricorso al TAR dell’Aquila.
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