Che meraviglia i pagamenti on line
L’Aquila – Riceviamo da un lettore che si definisce “maturo non rincoglionito“:
“Caro direttore, che meraviglia poter pagare una quantità di cose dovute (siamo bombardati da bollette, scadenze, tasse e compagnia bruttissima) semplicemente on line! Non ringrazierò mai abbastanza i cervelloni del mondo, ovunque siano, penso al CERN di Ginevra dove inventarono Internet, per averci costretti ad avere un computer e poi anche a imparare a usarlo. Da qualche mese mi risparmio una delle cose più odiose e faticose per un anziano: la coda alle poste o in banca. Quindi anche l’auto e la ricerca del parcheggio in una città infernale come L’Aquila. Grazie al prezioso aiuto di un mio nipote di 30 anni, ho imparacchiato a destreggiarmi e pago tutto quello che è possibile via Internet.
Avevo chiesto aiuto ad un vicino di 18 anni, ma i ragazzi non sanno neppure cosa sia una bolletta, quindi niente da fare. Il trentenne lo sa e mi ha insegnato. In fondo, che ci vuole? Basta essere intenzionati a imparare e non essere del tutto rincoglioniti, anzi usare la macchinetta magica stimola la mente.
Vorrei esortare tutti gli aquilani, in questa città in cui muoversi è una piaga e una tortura, anzi proprio tutti anche i non aquilani, a imparare a pagare Enel e altri esattori, fitti, versamenti, bonifici, ricariche telefoniche, bollettini postali, tutti via Internet. Così magari le poste e anche le banche (impagabile l’impiegato che ti chiude lo sportello in faccia per andare al bar) impareranno a trattarci meglio e, incassando meno profitti dalle nostre operazioni, si daranno una regolata. Provi a bazzicare gli uffici postali dei piccoli centri, che non sai mai quando sono aperti, né ti informano su quale tra i più vicini è aperto…
Non smetterò mai di aggiornarmi, ora che ho capito a sufficienza, e magari mi comprerò anche un nuovo computer, Chi sa, forse anche uno smartphone, un telefono intelligente più di chi di solito lo usa. Saluti e viva il mondo di oggi, visto che anche il suo giornale è on line”.
(Ndr) – Lettera simpatica, e anche intelligente, quindi la pubblichiamo benché anonima. E’ utile, e fa capire che alla tecnologia non si ci può sottrarre. Pensi il lettore che quando cominciammo a smanettare con i giornali on line, non avevamo neppure un computer, usavamo solo quello da lavoro in una redazione. Inimmaginabile, oggi. Quanto ai pagamenti, ha del tutto ragione. Una meraviglia. Anche se sono troppi… Ma stampi sempre la ricevuta virtuale e la conservi. Meglio non fidarsi…
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