PD Chieti su giornata memoria
Chieti – Scrive Filippo di Giovanni, PD cittadino: “Si è detto tanto a proposito della Giornata della Memoria e dell’evento su Benito Mussolini previsto a Chieti alla vigilia di questa giornata così importante. Tanto si è detto, tanto si è scritto, da Sinistra a Destra, sui blog, sui social network e poi, ciliegina sulla torta, il regista Pingitore è sceso in campo a difendere quello che per lui è cultura, quello che per noi è, invece, apologia del fascismo. Ma va bene così, ognuno ha i suoi miti e i suoi fantasmi. Noi democratici ricordiamo solo la Shoah – dicono alcuni – loro, i fascisti, le foibe. Così sembra. Che tristezza, che pochezza… Bene, forse è il caso di concludere la polemica e riflettere sul senso di questa giornata che ogni anno ci riporta con la mente a quel 27 gennaio 1945, quando i soldati dell’Armata Rossa aprirono i cancelli di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti svelando al mondo il più atroce orrore della storia dell’umanità , la Shoah, lo sterminio degli ebrei. Non possiamo dimenticare e se spesso comprendere è impossibile, almeno conoscere è necessario per non sbagliare più. Diciamolo con forza, ai giovani, alle nuove generazioni. La follia della Shoah e dei tanti stermini avvenuti nel corso dei secoli (foibe comprese) non possono essere ignorati, tanto meno offuscati da eventi concomitanti che, come a Chieti, hanno un sapore amaro, di nostalgia… di apologia.
Mi affido a Primo Levi per rendere memoria alla Shoah, ai milioni di uomini e donne morti nei lager per la follia nazi-fascista. Mai più questo orrore”.
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