Giovanni Paolo II spodesta Celestino V
L’Aquila – Scrive Emidio Di Carlo, giornalista indipendente: “Saranno montati nel corso della giornata odierna i cartelloni turistici autostradali relativi al Santuario di Papa Giovanni Paolo II. E’ quanto si legge in un comunicato stampa a firma dell’assessore al Turismo del Comune dell’Aquila , Lelio De Santis che aggiunge: “Continua, dunque, la promozione turistica del territorio aquilano, puntando soprattutto sulla vocazione religiosa, con la punta di diamante del Santuario di Papa Giovanni Paolo II. In accordo con l’Associazione San Pietro della Jenca e con il suo presidente Pasquale Corriere, la Giunta comunale ha promosso la realizzazione, insieme con Ad Moving, società delegata da Autostrade per l’Italia per la pubblicità, e l’installazione di due cartelloni, di quattro metri per due, in prossimità dell’uscita per Assergi, sia in direzione Roma che in direzione Teramo”. IL COMMENTO. Il bravo assessore fa bene a gioire sui cartelli austradali pro Santuario Giovanni Paolo II ma…. si sarà chiesto che fine ha fatto La Basilica di Collemaggio e il suo protagonista, al secolo Papa Celestino V. Poiché l’antico Papa viene reso impopolare – se non disconosciuto di fatto – livello di cartellonistica autostradale. In pieno regime di legalità – specie ora che c’è chi vigila nella giunta Comunale – bisogna rispettare le regole. Tutti in fila. Prima il più anziano e poi gli altri a seguire. O no?!
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