“Caro PD, quante cose non vanno…”


Mosciano S.Angelo – Ercole Core, un iscritto al PD, scrive ai vertici del suo partito e al senatore Legnini: “Carissimi,
gli ultimi avvenimenti succedutisi all’interno del PD di Teramo e di Mosciano Sant’Angelo impongono una riflessione sia in ordine alla conduzione politica del partito sia per quanto riguarda la moralità ed eticità dei comportamenti di tutti i dirigenti.
Partiamo dai fatti, gravi e inauditi:
1. Si è comunicato via email al sottoscritto il ritiro della tessera senza alcun passaggio attraverso la commissione di garanzia. È del tutto evidente che si tratta di un atto illegittimo e illegale ma, visto il personaggio che ha firmato l’email, nulla può meravigliare.
2. Si è detto e si è ordinato alla commissione di Mosciano per le primarie che non mi si devono consegnare i moduli per la candidatura alle primarie.
Perché sono accaduti questi fatti?
Semplicemente perché il sottoscritto ha esercitato il diritto di critica politica nei confronti dell’amministrazione comunale di Mosciano e nei confronti del PD teramano.
Critiche che hanno preso lo spunto dall’affidamento tramite gara del servizio di riscossione Ici e Tarsu alla ditta Andreani di Macerata con un contratto che, tra le altre cose, prevede un compenso del 30% su tutte le somme riscosse a qualsiasi titolo.
Ritenevo e ritengo che tale contratto non sia congruo e neanche in linea con i principi etici e morali che una amministrazione deve perseguire. Leggendo i verbali di gara contenenti le tre offerte giunte, inoltre, salta subito all’occhio che la gara non è regolare perché il prezzo è completamente fuori dalla logica di mercato.
Inoltre, con tale sistema si è iniziata un’azione vessatoria nei confronti dei cittadini, in particolare verso quelli più deboli e non in grado di difendersi.
Se a ciò si aggiunge che la ditta Andreani ha assunto persone molto vicine a personaggi di spicco della dirigenza del Pd, a livello provinciale, va da sé che qualche riflessione che vada oltre la presa d’atto di una “coincidenza” appare inevitabile.
Vorrei ricordare che, grazie al mio intervento, l’amministrazione ha rettificato con delibere le sanzioni e gli interessi, evitando vessazioni ingiuste nei confronti dei cittadini.
Per quanto riguarda le critiche che ho rivolto al partito durante la gestione Verrocchio in merito alla politica sanitaria, esse riguardano la mancanza di qualsiasi progettualità e di iniziativa nell’attuazione di programmi alla cui definizione il sottoscritto ha lavorato alacremente, insieme ad altri, negli anni passati.
Il comportamento inqualificabile della persona incaricata di presiedere la commissione per le primarie non è soltanto illegittimo e illegale ma rispecchia l’attuale situazione del PD di Teramo. Un partito completamente allo sbando, senza alcun programma e teso solo cercare di mantenere le sedie per i soliti personaggi. Non per nulla sono anni che non vinciamo una elezione!!!!!!!!!!
Non voglio e non desidero essere riammesso alle primarie con la firma di persone che non stimo né sul piano politico né sul piano personale perché hanno sempre dimostrato di vivere sulle spalle della politica producendo solo fallimenti e danni alla collettività.
Mi rammarica molto il comportamento di tutti voi improntato ad atteggiamenti che avallano comportamenti antidemocratici e fascistoidi”.


24 Gennaio 2014

Categoria : Politica
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