Omicidio Alba, Lega Nord per lo sgombero
Alba Adriatica – La Lega Nord della provincia di Teramo in accordo con la Lega della provincia di Ascoli sara’ al fianco dei cittadini per manifestare la rabbia che e’ stata scatenata dall’assassinio a mani nude da parte di tre zingari di Emanuele Fadani. Sabato ci sarà una fiaccolata di protesta. Ieri sera si sono avuti incidenti in centro, con assalti alle sedi abituali dei rom, danni, auto rovesciate e momenti di forte tensione. L’onorevole Marco Rondini, commissario regionale per la Lega abruzzese, ha richiesto un dossier sulla questione sicurezza nella zona costiera della Val Vibrata al fine della presentazione di un’interrogazione al Governo. “E’ arrivato il momento – dice la Lega in una nota – di assumere decisioni drastiche: sgomberare i campi rom e prevedere l’impiego dei militari dell’Esercito per le ronde di controllo e prevenzione. I tre presunti assassini, che la scorsa notte hanno picchiato a morte Emanuele Fadani, sono stati identificati, l’episodio accaduto ieri a Alba e’ analogo a quello che si e’ consumato appena due mesi fa a Martinsicuro: circostanza nella quale perse la vita il giovane Antonio Di Meo, a sua volta pestato a morte da alcuni zingari minorenni. Ben prima che tutto questo si verificasse – prosegue la nota – la Lega nord Abruzzo aveva sollecitato i sindaci di Alba e di Martinsicuro e il Prefetto di Teramo sulla necessita’ di far diventare stabile il presidio della Polizia di Stato attivo durante il G8 e smantellato subito dopo. C’e’ stato, purtroppo, da allora un susseguirsi di inaccettabili violenze tutte originate dalla ostilita’ della popolazione di etnia rom verso l’integrazione con gli italiani e dal rifiuto del rispetto delle leggi di questo stato”.
(Nella foto: Fiori deposti sull’asfalto in via Mazzini ieri ad Alba, nel luogo in cui Fadani è stato selvaggiamente pesato dai rom)
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