Risotto più bello e più buono


(AF) – Chi nei secoli scorsi adorava lo zafferano per il magnifico colore giallo pastoso che se ne ricavava, aveva ragione, come ha ragione chi lo adora oggi per il suo contributo alla buona cucina. Abbiamo scelto, ovviamente, il classico zafferano aquilano, rinomato ben oltre i confini nazionali, autentico, ricavato ritualmente dagli splendidi fiori dell’altopiano di Navelli. Il riso deve essere delle migliori qualità, di quello che scuoce naturalmente, e dovete bollirlo lasciandolo al dente. In padella solo cipolla trasformata in una saporita crema, ben schiacciata. Giù il riso al dente, arricchito con formaggio o sottiletta. E poi sua maestà lo zafferano. Un poco di olio di etichetta. Poco sale. Aggiungere vino bianco di buon nome oppure spumante di rango. Lasciamo andare lo champagne, che, a dire la verità, è sempre meglio del migliore spumante italiano: Diamo ai francesi quel che meritano. Il piatto fumante di risotto è pronto. C’è chi lo fa diversamente, noi lo facciamo semplicemente così come lo vedete nelle nostre foto.


23 Gennaio 2014

Categoria : Cucina
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