LCV su Comune e anticorruzione
L’Aquila – Scrive L’Aquila Che Vogliamo: “Cosa è stato effettivamente fatto in tema di anti corruzione al Comune dell’Aquila? Cosa troverà sotto il tappeto il Dott. Trifuoggi al riguardo? Pochi lo sanno, forse nessuno. Il contesto nel quale si sono svolti i fatti che tanto clamore hanno causato in questi giorni è abbastanza preoccupante.
Il tanto declamato “Piano di prevenzione della corruzione” del Comune dell’Aquila era solo sperimentale ed è scaduto il 31 dicembre scorso.
Nessuna traccia del piano triennale definitivo 2014-2016 che doveva essere pubblicato da tempo sul sito del Comune ed essere già in vigore da quasi un mese.
Nessuna traccia neanche del resoconto dell’attività sperimentale che, se svolta, doveva essere pubblicato sul sito del Comune entro il 31/12/2013.
A fronte di tutto ciò il cittadino percepisce di fatto un preoccupante disinteresse sul tema corruzione, una dolosa distrazione che mal si concilia con proclami, tardive buone intenzioni e mosse ad effetto delle ultime ore. Andando nel dettaglio del “piano” si rilevano inoltre annotazioni di strane inadempienze di alcuni dirigenti che sembrerebbe non collaborino alla implementazione del piano stesso.
Da rivedere secondo noi anche l’attribuzione del grado di rischio corruzione per i settori di ricostruzione: attualmente i settori sono classificati a rischio medio. Se non altro alla luce di quanto accaduto in questi giorni forse è il caso di considerarli a rischio alto, come era prevedibile dal 7 aprile 2009 e come è stato fatto per altri settori.
Di sicuro la questione rischia di diventare un inutile esercizio burocratico fino a quando questa Amministrazione
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