Rifiuti, sequestrato ex San Camillo: da anni una discarica, tutti distratti, inerti e ciechi
Chieti – Cumuli di rifiuti ospedalieri, diventati sempre più estesi e vistosi, accumulatisi certo non in tempi brevi, sotto gli occhi di chi doveva accorgersi di quanto accadeva: tutto è invece accaduto in silenzio, nell’indifferenza. In tanti hanno tenuto gli occhi chiusi e su tante scrivanie burocratiche si è scelto di leggere il giornale, invece di intervenire. Oggi si interviene, a danno fatto, e la città chiede che almeno siano perseguiti i responsabili di una lunga sciatteria e di un modo di agire incivile, ma soprattutto illegale.
La forestale ha eseguito il sequestro dell’ex Ospedale “San Camillo” , chiuso dal 2007, nella cui area esterna e’ stata realizzata una discarica abusiva di rifiuti pericolosi e non pericolosi ospedalieri. I rifiuti sono costituiti principalmente da macchinari diagnostici, computer, monitor, frigoriferi industriali, letti, sedie, armadietti, faldoni ed altri suppellettili, nonche’ un contenitore di rifiuti sanitari. Materiale tutto non piu’ in uso, stoccati in 3 punti diversi dell’area esterna dell’ex ospedale, in parte su pavimentazione ed in parte a diretto contatto del terreno senza isolamento e senza alcuna copertura, completamente esposti agli agenti atmosferici.
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