Omicidio Alba: incidenti e sedi rom assediate
Alba Adriatica – La reazione della popolazione di Alba Adriatica al brutale assassinio di un imprenditore aggredito tra tre giovani rom e lasciato morente sull’asfalto la notte scorsa in centro, non si è fatta attendere e del resto era prevedibile. Questa sera intorno alle 20 è stata assediata una delle residenze tradizionali dei rom, una palazzina in via Roma, presso il ponte sul fiume Vibrata. Centinaia di persone urlanti e infuriate hanno ribaltato auto, lanciato sassi e causati lievi danni all’edificio, durante una manifestazione con urla e minacce. Le forze dell’ordine hanno tentato di tenere a bada le persone infuriate, quasi tutti giovani del posto, che hanno bloccato il traffico e poi si sono dirette verso la stazione ferroviaria di Alba, altro luogo di ritrovo di rom e stranierri di diverse etnie, molto numerosi nella zona. Sul posto diverse ambulanze, carabinieri e pochi agenti di polizia in assetto antisommossa.
Ci sono stati momenti di forte tensione e ben presto si sono formate lunghe code di veicoli, con gente che protestava perchè non poteva proseguire lungo via Roma, arteria di scorrimento essenziale nella cittadina. Le sedi in cui abitano i rom e i loro luoghi di ritrovo vengono tenuti d’ccohio dalle forze di polizia. C’è rabbia da parte della gente, esasperata da due omicidi in pochi mesi, avvenuti in circostanze analoghe: brutali aggressioni e pestaggi finiti nel lutto. La madre dell’imprenditore ucciso ha chiesto in tv che le sia spiegato cosa è accaduto e perchè il figlio, persona stimata da tutti, sia uscito di casa ieri sera senza pi+ù farvi ritorno, senza un motivo plausibile, senza una vera causa: violenza pura, brutale, ingiustificabile.
Durante la giornata, due cartelli con sopra scritto “Ora basta” e “Il prossimo potresti essere tu” sono stati attaccati, da alcuni giovani, al cancello della casera dei carabinieri di Alba Adriatica, dove sono stati portati i due giovani rom sospettati della morte di Emanuele Fadani. Per sabato potrebbe essere organizzata un’altra manifestazione.
(Nelle foto Col delle ore 20: Due momenti degli incidenti presso la “casa rosa” in via Roma ad Alba)
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