Ad aprile in pensione il vecchio sistema Windows XP: possibili problemi per le banche.
(a cura di Flavio Colacito – psicopedagogista). Caro vecchio Windows XP addio. Il noto sistema operativo, diffusissimo in tutto il mondo, ci sta per lasciare, visto che la Microsoft sembra proprio non essere più intenzionata a mantenerlo ancora in vita, ma la fine dell’assistenza al supporto potrebbe rappresentare un problema per Bancomat e dispositivi di prelievo ad uso degli istituti di credito. Ciò emergerebbe da un’indagine che conterebbe significati dati sui sistemi “Bancomat”. Infatti il 95% degli ATM (“Automated Teller Machine”, nome che indica i famosi sportelli di prelievo),attualmente funzionano utilizzando il celebre sistema operativo ormai candidato al pensionamento. Ovvio che le apparecchiature continueranno a farlo anche senza aggiornamenti, tuttavia non è da escludere la loro vulnerabilità ai possibili attacchi da parte di virus elettronici elaborati ad hoc, un invito a nozze per gli hackers intenzionati a sfruttare nuove falle nei vari sistemi operativi, soprattutto in quelli maggiormente vulnerabili e che gli aggiornamenti costanti dovrebbero immunizzare attraverso il rilascio di “patches” specifiche da parte di Microsoft. Parecchie banche utilizzano una versione particolare di XP, quella “Embedded”, che ha in sé il sistema operativo dentro il dispositivo stesso, release destinata ad essere supportata fino al 2016 da parte della casa di Richmond, come viene spiegato da “Business Week” . Per gli istituti di credito che utilizzano la versione standard, bisognerà passare per forza a Windows 7, cosa che potrebbe mettere in crisi molte banche, come spiega un dirigente della società KAL, specializzata in software per ATM, evidenziando che solo il 15% di quelle americane lo potrà fare entro aprile, termine ultimo per ricevere gli aggiornamenti di Windows XP. Tuttavia per Microsoft si potrebbero profilare consistenti guadagni, perché molte società dovranno acquistare nuove licenze per i sistemi operativi attuali, altre compreranno contratti per supporti personalizzati in grado di garantire a partner strategici di prolungare parzialmente il supporto di Windows XP, incrementando così un giro d’affari per diversi milioni di dollari in tutto il mondo.
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