I sindacati: Marsica con acqua alla gola
Avezzano – Una crisi dopo l’altra, un’azienda morta che ne segue una precedente, e pesantissime ricadute negative anche sull’indotto. La Marsica (che nel 1994 fu definita “il Nord del Sud”) è con l’acqua alla gola, annaspa e sta affondando in una deindustrializzazione che somiglia alla desertificazione produttiva. A dirlo i sindacati che hanno tirato le somme: persi 5.000 posti di lavoro in poco tempo. E altri se ne stanno andando, come alla Pittini di Celano, proprio in queste settimane. I sindacati cambiano strategia e decidono di raccogliere dati e diffonderli, dirli alla gente. Non ci saranno appelli alle istituzioni, stavolta. Le istituzioni, dice il sindacato, si facciano vive e vengano a chiedere di cosa abbiamo bisogno ma soprattutto quali sono i nostri suggerimenti per cambiare tutto e per impegnarsi ad ogni livello per una reazione. Altrimenti nell’anno 99 dal terremoto del 1915, se ne avrà un altro, economico e sociale, di cui si avvertono forti e chiari i segni premonitori.
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