Qui Pescara, Chieti, Francavilla
(di Stefano Leone) stefanoleone8@gmail.com
(PESCARA) GRUPPO PD DI PESCARA ALLA MANIFESTAZIONE DE L’AQUILA
Il Gruppo Pd di Pescara esprime pieno sostegno al Sindaco Cialente ed ai cittadini di L’Aquila, per la Ricostruzione, che noi vogliamo prosegua con regole chiare e trasparenti. Pertanto, oggi venerdì 17 gennaio, parteciperemo alla manifestazione indetta a L’Aquila, per dare un contributo di sostegno e solidarietà all’azione amministrativa di Cialente nell’interesse della città.
(PESCARA) L’EFFETTO SALDI GIA TERMINATO, SI E’ TORNATI ALLA NORMALITA’
Dallo scorso sabato 4 gennaio i negozi di Pescara e provincia hanno aperto le porte alla vendite di fine stagione con tante speranze, nonostante il difficilissimo momento economico. La Confcommercio, a tal proposito, ha voluto effettuare un nuovo sondaggio fra alcuni operatori commerciali per conoscere l’andamento delle vendite di fine stagione a dieci giorni dal loro inizio. Dopo segnali positivi nel primo weekend, si è purtroppo già tornati alla normalità. Nessun operatore ha registrato un incremento delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2013. Più nel dettaglio, dalle risposte delle attività è emerso che il 45% degli intervistati registra lo stesso andamento delle vendite rispetto a quelle dello scorso anno. Il 40% degli intervistati registra invece un decremento di circa il 10%, mentre il restante 15% ha verificato addirittura un calo di oltre il 20%. In ogni caso, sono tutti concordi nell’affermare che l’effetto saldi è durato solo nel primo weekend, e che l’afflusso di clientela è tornato alla normalità; anzi, accade spesso che i clienti chiedano ulteriori sconti rispetto ai prezzi già scontati. Tutti gli operatori commerciali, consapevoli del fatto che le vendite di fine stagione da sole non possono certo risolvere la crisi del commercio, avevano in qualche modo la percezione che anche i saldi avrebbero rispecchiato lo stesso trend negativo verificatosi durante il resto dell’anno.
(PESCARA) DOMENICA C’E’ LA FESTA DELLO SPORT, IN PROVINCIA LA PREMIAZIONE DEI MIGLIORI ATLETI
Domenica, 19 gennaio, la Provincia di Pescara ospiterà la diciottesima edizione della Festa dello Sport, una iniziativa della Provincia e di “Cronache Abruzzesi”, con la premiazione degli atleti che si sono distinti in campo nazionale e internazionale. L’appuntamento è stato presentato questa mattina, venerdì 17 gennaio, nel corso di una conferenza stampa, nella sala Figlia di Jorio della Provincia di Pescara, con la partecipazione del presidente della Provincia Guerino Testa, dell’assessore allo Sport Aurelio Cilli e dell’organizzatore, Paolo Minnucci.
(PESCARA) PREMIO LIBERARE LA BELLEZZA 2013 – V° EDIZIONE
Il mecenate di Catania Antonio Presti sarà a Pescara sabato 18 gennaio 2014 per ricevere il Premio “Liberare la bellezza” e parlare con i ragazzi di “Liberare il fiume”. Il programma prevede l’appuntamento a Pescara, la mattina, dalle 9,30 alle 11,30, al Liceo Marconi, sarà con gli studenti di varie classi della SM Foscolo, della Mazzini, della Scuola elementare Don Milani di via Sacco, del Liceo Marconi. Nel pomeriggio- dalle 17 alle 19,30- terrà una conversazione sulla bellezza e sul perché essa sia meritevole di essere una scelta di vita, nei locali dell’Urban Center- ex stazione Porta Nuova, il luogo in cui la città dovrebbe discutere come e che cosa fare per trasformarsi al meglio. Riceverà il Premio assegnato dall’Associazione Mila Donnambiente. A parlare con lui architetti, artisti, insegnanti, altre associazioni…che in parte già collaborano nel Progetto di “Liberare il Fiume”. L’idea è di riflettere su un modo diverso e innovativo per trasformare la “città”, finalizzandola alla bellezza.
(PESCARA) L’AMMIRAGLIO VIGNANI INCONTRA IL CLUSTER MARITTIMO
Il Vice Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Ammiraglio Ispettore Stefano Vignani – ha concluso la visita presso la Direzione Marittima dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti incontrando i rappresentanti del Cluster marittimo del Compartimento pescarese. Un incontro voluto dal Comando Generale che evidenzia, ancora una volta, l’attenzione posta dall’Autorità Marittima nei confronti delle problematiche del Cluster Marittimo, cercando sempre il confronto con gli operatori al fine di promuovere lo sviluppo delle attività marittime e pescherecce. Dall’incontro al quale hanno partecipato i rappresentanti della Camera di Commercio di Pescara, del Gruppo Ormeggiatori di Pescara / Ortona, della Società Gesmar, della Società Archibugi – Ranalli, della Agenzia Marittima SANMAR, della Società Abruzzo Costiero, della Società Servimar, del CO.GE.VO Abruzzo, e due rappresentanti dell’Associazione Armatori Pescara, è emerso il prezioso ruolo dell’Autorità Marittima per la costante opera di raccordo tra tutti i soggetti Istituzionali coinvolti nelle note vicende del Porto di Pescara, e come questa abbia fornito un forte impulso nell’accelerazione dell’iter procedurale legato all’approvazione del nuovo Piano Regolatore Portuale e per l’iter di approvazione della Valutazione Ambientale Strategica. Anche il settore della pesca ha voluto evidenziare la costante vicinanza della Capitaneria di Porto in relazione alle operazioni di dragaggio che hanno permesso di risolvere le problematiche di tale settore. Il Comandante del Porto Luciano Pozzolano nel comprendere in toto le problematiche socio economiche degli Operatori portuali, ha voluto sottolineare come sino ad oggi si sia operato in condizioni emergenziali, confermando che l’opera di impulso da parte dell’Autorità Marittima continuerà ad essere assicurata soprattutto in relazione alla risoluzione dei problemi infrastrutturali legati all’approvazione del Piano Regolatore Portuale e della Valutazione Ambientale Strategica, in considerazione dell’impossibilità di continuare ad ottenere risorse per affrontare l’emergenza. L’Ammiraglio Vignani nel salutare i rappresentanti del Cluster ha auspicato la ripresa dei traffici, soprattutto nei settori petroliferi e passeggeri, sottolineando come anche il dragaggio del fiume sia assolutamente necessario ai fini della gestione delle acque dello stesso per evitare inondazioni e problematiche future che possano avere riflesso anche nel settore della Protezione Civile.
(CHIETI) NOMINARE ASSESSORE IL CONSIGLIERE MARROCCO NON HA IL CONSENSO UDC
Lettera aperta al sindaco, Umberto Di Primio, da parte del segretario cittadino, Andrea Buracchio, e del capogruppo consiliare, Mario De Lio, che annunciano “riflessione e confronto” prima di prendere una decisione politica. All’indomani della decisione del sindaco, Umberto Di Primio, di nominare assessore il consigliere comunale del gruppo misto, Dario Marrocco, il gruppo consiliare dell’Udc, unitamente al segretario cittadino del partito hanno deciso di scrivere una lettera aperta al primo cittadino, preannunciando una fase di riflessione e confronto con le altre forze politiche della maggioranza prima di una decisione in merito alla nuova situazione venutasi a creare a palazzo d’Achille. “A più riprese – scrivono Andrea Buracchio (segretario cittadino) e Mario De Lio (capogruppo consiliare) – a più riprese ed in più circostanze sia il nostro Presidente Provinciale che il sottoscritto, Ti hanno comunicato la nostra ferma contrarietà per la nomina di un nuovo Assessore al posto di Ivo D’Agostino che non fosse espressione dell’UDC. Tutto ciò non in ragione di pretestuose rivendicazioni ma solo e unicamente in nome del rispetto tra alleati poiché vi erano dei precisi accordi assunti in tal senso ad inizio del mandato consiliare. Pertanto, la Tua decisione di nominare un nuovo Assessore proveniente dal PDL e parcheggiato solo provvisoriamente nel Gruppo Misto non può avere il nostro consenso proprio perché in questo modo vengono disattesi, in modo palese e francamente incomprensibile, i suddetti accordi elettorali. Come UDC riteniamo che il rispetto delle regole tra alleati debba essere se non il principale quanto meno uno dei prevalenti ingredienti di quell’articolato e complesso composto che funge da collante per il mantenimento degli equilibri tra partiti politici impegnati nella gestione della cosa pubblica. Pertanto, pur non avendo nulla avverso il nome del Consigliere Marrocco, con questa Tua nomina, peraltro unilaterale e non condivisa con la maggioranza ma solo comunicata, sono stati forzosamente introdotti elementi di squilibrio che, molto verosimilmente, potrebbero avere pesanti ripercussioni nei rapporti tra quei partiti che, fino ad oggi, hanno retto le sorti del Comune di Chieti. Per il momento non possiamo che limitarci a prendere atto della Tua scelta riservandoci di comunicarTi, dopo un momento di riflessione e di confronto anche con le altre forze politiche interessate, le nostre decisioni in merito”.
(CHIETI) IL SINDACO DI PRIMIO RISPONDE ALLA NOTA DI BURACCHIO E DI LIO
“Comprendo la posizione che l’Udc ha assunto e reso nota dopo la nomina ad Assessore del Consigliere Dario Marrocco. Allo stesso tempo, rivendico con forza e determinazione tale mia scelta per due fondamentali motivi.
1) La politica è continuo divenire ed è di qualità quella che riesce, nella diversità delle componenti e nel rispetto dei ruoli, a fare la sintesi delle varie posizioni per raggiungere l’obiettivo di dare risposte alle istanze dei cittadini. Non ritengo, per tale motivo, di aver disatteso gli originali accordi. La situazione politica ed amministrativa, i fatti accaduti negli ultimi mesi e la convinzione di non doversi fossilizzare sulle beghe quotidiane ma, invece, sul futuro della città, mi hanno indotto ad effettuare la scelta di nominare Assessore Dario Marrocco.
2) La condivisione e l’ascolto sono perni fondamentali della mia azione politica ed amministrativa, ciononostante, non credo che la ricerca esasperata dell’unanimismo su ogni scelta che l’amministrazione o il sindaco devono compiere abbia fino ad oggi prodotto risultati positivi per la città.
Per questo, nella autonomia che mi è data quale capo dell’amministrazione, ma soprattutto quale responsabile della coalizione politica che guida la città, ho ritenuto di assumere tale decisione in piena consapevolezza e soprattutto senza che ciò rappresenti una azione tesa a modificare i rapporti all’interno della coalizione. L’Udc è per me un alleato fondamentale, un alleato con il quale costruire anche i futuri percorsi all’interno della città e dalla città verso la regione, ciononostante non credo che la decisione rispetto alla scelta del nuovo assessore, che sono stato costretto a nominare a seguito delle vicende accadute in luglio, dovesse diventare elemento di contrattazione all’interno della coalizione. Se oggi avessi dovuto celebrare i riti della politica per la nomina dell’assessore, sarei ancora alla ricerca del nome che poteva trovare la condivisione di tutti e non avrei potuto dare, con la solerzia che la criticità del momento storico richiede, risposte alle istanze dei cittadini in settori particolarmente sensibili e che richiedono la presenza quotidiana di un amministratore. Con l’Udc, ovviamente, continuerò a dialogare, come per altro sempre fatto con grande cordialità e lealtà, e a condividere e a ricercare i percorsi più utili per costituire, su salde fondamenta valoriali che ci appartengono, il progetto politico anche per il domani. Proprio per questo, al di là degli episodi o delle attuali apparenti incomprensioni, ed ancor prima che l’Udc mi scrivesse la nota in commento, ho offerto al Capogruppo De Lio – al quale devo riconoscere una straordinaria capacità di appartenenza e di lavoro, espressa sia alla guida del Gruppo Consiliare che alla presidenza della Commissione Bilancio – di assumere, in questo ultimo anno e prescindendo dalle deleghe assesorili, un ulteriore impegno all’interno dell’Amministrazione, convinto che l’attività di uomini come lui rappresenti il giusto esempio di politica al servizio della città, anteposto a qualsiasi forma di interesse particolare”.
(CHIETI) MARIO DE LIO RICUSA L’OFFERTA DEL SINDACO DI PRIMIO
A margine della replica del sindaco, Umberto Di Primio, in merito alle dichiarazioni dell’Udc cittadino, il capogruppo in Consiglio comunale, Mario De Lio, ha precisato quanto segue: “Desidero puntualizzare che l’offerta del primo cittadino al sottoscritto di “assumere, in questo ultimo anno e prescindendo dalle deleghe assessorili, un ulteriore impegno all’interno dell’Amministrazione” è stata rispedita con cortesia al mittente. Il Sindaco continua a far finta di non capire che, al di là delle belle parole di circostanza, le persone che “rappresentano il giusto esempio di politica al servizio della Città, anteposto a qualsiasi forma di interesse particolare”, come ha garbatamente dichiarato nei miei confronti, non sono disponibili a mettere in discussione i propri principi per una nomina sindacale che, specie in questo momento, assume non la gratificazione per un impegno politico – amministrativo, che credo peraltro di aver sempre offerto alla Città, ma si mostra solo come un tentativo di “cambiare le carte in tavola” facendo una ingenua campagna acquisti. La coerenza che mi contraddistingue, riconosciutami dallo stesso Sindaco, mi impone di rimanere leale agli accordi con chi con me è stato leale e corretto, non accettando alcun tipo di pruriginoso “incarico” che edulcorato come “esempio di politica al servizio della città” nasconde il tradizionale inciucio.”.
(CHIETI) STRADA PROVINCIALE SCHIAVI D’ABRUZZO-TEMPLI ITALICI
“La Strada provinciale Schiavi-Templi Italici – Fondovalle Trigno non è chiusa da anni a causa dei pali dell’Enel non rimossi dalla careggiata”- precisa il Vice Presidente e Assessore con delega alla viabilità della Provincia di Chieti Antonio Tavani – comunque non la possiamo riaprire al traffico perché i lavori non sono stati ancora ultimati. Il problema dei pali Enel da rimuovere è sicuramente reale, ma il fattore principale che ha portato ad allungare i tempi di riconsegna dell’opera è che la ditta esecutrice si è ritirata”. “Stiamo ora provvedendo a riappaltare i lavori, ma ciò comporta, intuitivamente, una dilatazione di tempi. Al momento – chiarisce l’Assessore Tavani- non si è ancora proceduto allo spostamento materiale dei pali in quanto è intervenuta la procedura di risoluzione contrattuale con la Impresa Appaltatrice, il cui intervento tecnico risulta indispensabile nel supportare la Società ENEL per le attività di rimozione dei pali esistenti e la collocazione dei nuovi”. “Per quanto riguarda la questione con l’ENEL, la Provincia di Chieti ha avviato il 6 dicembre 2012 la procedura di autorizzazione per lo spostamento dei pali interferenti con i lavori di sistemazione della S.P. Templi Italici, al III lotto – aggiunge l’Assessore Tavani – L’Enel, dopo una serie di sopralluoghi tesi ad accertare esattamente i pali da spostare a cura e spese della stessa Società e quelli, invece, da spostare a spese della Provincia, ha fatto pervenire il proprio preventivo definitivo di spesa soltanto il 10 ottobre 2013. Attendiamo di ricevere la documentazione integrativa del preventivo che abbiamo richiesto per la rimozione dei pali che in totale sono 11. Faccio una considerazione e concludo, cosa ne sarà della viabilità provinciale dal 1 luglio, quando le province avranno un nuovo assetto?”.
(FRANCAVILLA AL MARE) DICHIARAZIONI DI CHRISTIAN BOVE
La parte del direttivo del Partito Democratico di Francavilla al Mare che ha sostenuto la ‘Mozione Renzi’ negli ultimi congressi, cittadino e provinciale, interviene nel dibattito politico e lo fa per voce di Christian Bove che ha coordinato il comitato Cambiare Verso Francavilla al Mare. “L’Amministrazione Luciani – dichiara Bove – sta lavorando davvero bene ed il Pd, rinvigorito dalle tante adesioni e da una partecipazione straordinaria alle primarie, è più vivo che mai, occupando un ruolo di primo piano nell’azione amministrativa. Qualcuno agita le acque appositamente per rappresentare un Partito diviso e magari litigioso: la verità è assolutamente diversa dalle chiacchiere strumentalmente messe in circolo e volte a far prevalere mire personalistiche che non interessano ai nostri concittadini e nulla hanno a che vedere con il bene comune cui la politica deve tendere. Il gradimento della città nei confronti dell’Amministrazione è ancora molto forte – sottolinea -, segno che la strada è quella giusta. I francavillesi apprezzano il lavoro e la concretezza della Giunta e del Sindaco Luciani e hanno apprezzato il senso di responsabilità del Segretario cittadino del Partito Democratico, Viani, che ha guidato il PD in mezzo a tante difficoltà facendo prevalere il senso di responsabilità a scapito dei personalismi. Il Partito si è rinnovato e ha rinunciato spesso al protagonismo, legittimo in politica, per far prevalere un’azione amministrativa ispirata al lavoro e all’impegno quotidiano e non certo all’accaparramento di poltrone. Giunti a metà del cammino, a due anni e mezzo dall’insediamento di Luciani, dobbiamo discutere nel merito sul lavoro svolto e sui risultati ottenuti dalla Giunta, dalle Commissioni e dai singoli Consiglieri. Il rimpasto di cui si vocifera sui giornali, in verità mai ha trovato spazio nelle sedi legittime, quelle dove il PD è abituato a prendere decisioni così delicate e che, per di più, richiedono la più ampia condivisione possibile. Per Francavilla – conclude Christian Bove – stiamo costruendo un Partito Democratico più forte, tutti insieme, quelli che lo hanno fondato e quelli che hanno aderito lungo la strada”.
Non c'è ancora nessun commento.