Milo Vallone, premio Millelire

Pescara -(di Stefano Leone) stefanoleone8@gmail.it – Si è conclusa domenica 12 gennaio la Prima Edizione del “Premio Millelire – Un corto per il Teatro” organizzata dal Teatro Millelire con il patrocinio del Municipio di Roma Capitale. Dopo l’esibizione dei tre corti finalisti sono stati assegnati i cinque premi in palio. La tematica scelta da Lorenzo De Feo e Antonio Lupi, organizzatori della manifestazione, è stata la Menzogna. La Prima Edizione del Premio Millelire – Un corto per il Teatro, che ha visto la collaborazione di tre media partner La Nouvelle Vague, Kirolandia e il Magazine Gino, si è conclusa tra grandi applausi e tanta emozione e già si pensa al prossimo anno. Il Premio Millelire, è stato la conferma per un personaggio abruzzese, che rappresenta una delle grandi eccellenze della cultura, in generale e del teatro in particolare, l’attore e regista pescarese Milo Vallone. Ad esaltare pubblico e giuria è stato l’atto unico “SerenaMente”, che Milo Vallone ha portato sul palcoscenico affiancato dalla giovanissima attrice Marica Cotognini. Sempre l’attore-regista pescarese, ha ritirato anche il Premio della Critica e il Premio come Miglior Interprete. Insomma una proclamazione a tutto tondo per il Maestro pescarese, conosciuto ed apprezzato a livello nazionale e, conclamato dai Premi di Roma del 12 gennaio scorso. Milo Vallone è stato proclamato vincitore per la buona drammaturgia sostenuta da un’ottima prova attoriale, per l’inquietante “verità”, avvincente con un magistrale colpo di scena finale è la motivazione con la quale la Giuria Critica ha assegnato l’omonimo premio al corto. Sempre allo stesso Vallone ha ritirato il Premio come Miglior Interprete per l’eleganza, la recitazione pulita e vera e per la credibilità nella finzione. Nel 2015, si terrà la seconda Edizione del Premio Millelire. L’intento è quello di offrire alle compagnie, uno spazio “Milo Vallone” dove esporre i propri lavori favorendo la diffusione e il confronto tra i nuovi soggetti del Teatro Italiano.