Marsica verso centenario terremoto
Avezzano – (ORE 0,30) – 99° ANNIVERSARIO CON QUAGLIARIELLO, LEGNINI E LETTA – Marsica in “viaggio” verso il Centenario del terremoto: il cammino organizzativo per il grande evento ha mosso i primi passi oggi, di fronte a personaggi politici di primo piano, autorità civili, militari e religiose: la giornata aperta dalla deposizione della corona d’alloro al Memorial del Salviano benedetta dal vescovo dei Marsi, Pietro Santoro, -dove è stato ricordato il sacrificio di tante vite- ha vissuto il momento clou in Municipio. Qui, nella sala consiliare, troppo piccola per contenere il folto pubblico, di fronte alle tante autorità, con in testa Gaetano Quagliariello e Giovanni Legnini, Ministro per le riforme istituzionali e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il marsicano Gianni Letta (Presidente del comitato d’onore), il presidente emertio del Senato, Franco Marini, il presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano, il Prefetto di L’Aquila, Francesco Alecci, il Presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, Parlamentari, Amministratori regionali e provinciali, i rappresentanti delle Forze dell’ordine, la quasi totalità dei sindaci della Marsica, associazioni d’arma, di categoria e di volontariato, il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, ha presentato l’istituzione “Celebrazioni Centenario del Terremoto della Marsica”, con un pressante appello ai palazzi della politica romana.
“Dopo il terribile terremoto del 1915”, ha dichiarato Giovanni Di Pangrazio, “la grande Marsica si è rialzata, la cerimonia di oggi, è un esempio della vitalità di un territorio che si stringe intorno ai suoi morti e alla Città di Avezzano, punto di riferimento di un territorio vasto che trova nella nostra comunità la naturale guida e leadership per il futuro. Oggi è necessario”, ha continuato il primo cittadino, “che tutto il popolo italiano faccia uno scatto d’orgoglio per rialzarsi dalla grave crisi economica e sociale che sta impoverendo il Paese. Un Paese allo sbando dove rappresentanti politici deboli hanno consentito sempre più a burocrati, spesso impreparati, di commettere errori che stanno ridicolizzando l’Italia in Europa. L’Italia ha bisogno di riforme serie e ponderate in grado di garantire la governabilità, di dare il giusto peso agli Enti locali, di ridare slancio alle imprese, speranze ai giovani, certezze ai cittadini, e credibilità ai piani alti della politica attraverso il ritorno alla sovranità popolare vera. Prima che il crescente malessere del Paese produca un terremoto diverso, non meno pericoloso, quello del caos e dell’emarginazione del Paese nel contesto internazionale”.
Poi la parola è passata agli ospiti dell’evento. Gaetano Quagliariello ha sottolineato l’importanza del ricordare il passato per trasmetterlo alle nuove generazioni e non ripetere gli errori del passato. Il Ministro ha sottolineato anche il “lavoro del governo e le tante battaglie che sta affrontando il nostro Paese per ridare slancio all’economia, il lavoro e lo sviluppo socio-economico, auspicando una rapida ripresa”. Per Legnini, invece, bisogna ripercorrere le tappe seguite dalla Marsica nella ricostruzione post-sisma, dove “la grande coesione sociale produsse il rilancio economico del territorio. Occorre annullare le differenze politiche e lavorare insieme per fare il massimo possibile per il rilancio del Paese rafforzando il sistema di prevenzione, la comunicazione e l’informazione per limitare gli effetti dei terremoti”. Tutto nel passato per il marsicano Gianni Letta: “Tanti ricordi hanno percorso la mia mente in questa giornata”, ha sostenuto il presidente del comitato d’onore, “Avezzano è una città che mi regala tantissime emozioni per via delle mie origini marsicane. Sono onorato della scelta”.
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