Il lupo perde il pelo ma non il vizio

(di Paolo Vecchioli, avvocato, FN) – Credo che il mio amico Massimo Cialente, già sanguigno esponente del fu PCI, meriti più rispetto soprattutto dai sedicenti suoi sodali sinistri che,anche se lui non l’ha capito, già lo hanno rottamato.
Il balletto condotto dalla Pezzopane & C. e scritto da Lolli sempre e comunque ossequioso delle toghe che detengono lo spauracchio/potere di arrestare ed indagare chicchessia e gratis costringe tutti i sinistri alle servili e pavide linguate mascherate da rispetto dell’A.G. che così non si incazza e li salva.
Rispetto che i sinistri non pare sempre percepiscano come principio di cultura liberale ma come strumento ad orologeria come,ad esempio,per Sofri,per le zecche No Tav,i chierichetti dei Centri Sociali e i boys scouts di,Blak Blok e fino ai marciatori più o meno verdi/arcobaleno e rottami della sciancata sinistra extraparlamentare.
Quindi a L’Aquila organizzando un balletto finalizzato a sfruttare ,secondo il metodo Leninista, la sconfitta politica ed umana del povero Cialente che si è incazzato veramente e giustamente ma con palesemente strabismo “deviazionista” e dimentico che non c’è più il Berlusca,che Dio lo stramaledica,ma un governo di larghe intese gestito e a guida di un premier sinistro con maggioranza di ministri ed accessori idem,.
Cialente non ha più trovato con chi prendersela senza sputtanare i suoi sodali & C. ha scoperto il verbo di un nessuno come Trigilia,novello untore e come ai tempi del Migliore “deviazionista” e/o come ci hanno insegnato le BR “ compagno che sbaglia….. ed amen .
Come hanno sempre fatto i compagni del rottamato PCI,sciancati dalla storia ma anche da Berlusconi,che Dio lo stramaledica a scanso di equivoci,governano loro il Comune come hanno governato la Provincia ed operate le scelte dell’insediamento dei MAP e del progetto CASE,hanno contestato il Cavaliere,che Dio ecc. ecc. sempre a scanso d’equivoci,idem Bertolaso,idem Gabrielli ed idem tutti gli altri e fino ad oggi mai hanno inteso assumersi colpe sempre pronti a scaricare sugli altri meglio se ……gli altri sono avversari politici oppure sig,ri nessuno che si possono insultare ed aggredire gratis.
Non assumersi responsabilità per i sinistri imitando l’autoreferenzialità delle intoccabili e mai responsabili sodali toghe nel cui brodo di coltura sguazzano e scodinzolano elemosinando immunità visto che con il voto non riescono a vincere figuriamoci a governare, purtroppo e nonostante la sofferenza del mio amico Massimo Cialente pre sia diventato costume e cultura anche a L’Aquila.
E adesso in un contesto dove in Piemonte le Toghe dopo quattro anni annullano l’elezione del Consiglio reg.le con soddisfazione dei sinistri sconfitti abbondantemente dal voto e che chiedono immediatamente nuove elezioni mentre ,sempre i sinistri,nonostante la Corte Costituzionale abbia detto che il premio di maggioranza che fa governare Letta & C. è illegittimo,non solo non si dimettono per la vergogna per far risparmiare bei soldi a Pantalone ma aspettano di leggere le motivazioni…..
In un paese dove si può scrivere ed urlare in vita ed impedirne le esequie del “ Boia Priebke” nessun prete e/o sinistro sciancato o di livello,come nessun baciapile più o meno in telegenica Kippah, dice nulla adesso che è morto e dopo di aver taciuto per 40 anni di Ariel Sharon,mai neanche processato e mai indagato per le stragi di Sabra e Schatilla e per le vittime dell’Intifada altro che marce di zecche,carriole e puttanate varie.
Ed allora?
Ordine di servizio compagni: la colpa è degli altri;le toghe sono belle, buone e brave,lavorano e sono imparziali peccato che gli arresti e gli avvisi di garanzia arrivano ad orologeria e dopo qualche anno dai fatti,cioè per capirci dopo che ….i buoi sono scappati dalla stalla….e Pantalone ha pagato.
Adesso,continua l’ordine di servizio dei compagni ascari et similia ,la colpa è della Curia,brutta e cattiva e non rileva che gli assessori ed uomini di fiducia di Cialente sono indagati perché essa,udite udite è,finalmente,il famoso “ Grande Vecchio….” e adesso potremo risolvere il problema dell’occupazione giovanile,dell’istruzione,della casa,della sanità,del sociale e….della ricostruzione … (sic. ) –
Vediamo alle elezioni…….