L’Aquila Calcio alla dirigenza del Canistro
L’Aquila – La società calcistica ha diramato il comunicato per delle precisazioni in merito ai presunti fatti teppistici, da parte della tifoseria aquilana, nel corso della gara con il Canistro. “In merito alle polemiche della dirigenza del Canistro – dice la nota – che a fine gara ha evitato le interviste di rito per manifestare il proprio disessenso su presunte azioni non sportive perpretate dai tifosi aquilani presenti al comunale marsicano, la società ha diramato in serata il seguente comunicato, che integralmente riportiamo. “L’A.S.D. L’Aquila Calcio 1927 intende rispondere alle dichiarazioni del presidente del Luco Canistro Dott. Alonzi apparse su un noto quotidiano abruzzese Lunedì 9 Novembre.
Noi dell’Aquila Calcio riteniamo sia doveroso precisare che la panchina del Luco non ha ricevuto né”sassi” né “sputi” dalla tifoseria aquilana che probabilmente può avere seguìto la partita con un enfasi ed una tensione sportiva esuberante ma non delinquenziale cosi come si è voluto far apparire. Noi capiamo la delusione e l’amarezza che si vive perdendo una partita all’ultimo minuto ma questo NON POTRA’ MAI GIUSTIFICARE gli insulti e le offese nei confronti degli aquilani e della dirigenza rossoblù presente in tribuna, ci fa male dover sentire “terremotati di m…” o sentirsi insultati per la nostra condizione TRAGICA e di difficoltà nel tornare ad una vita quotidiana che sia degna di questo nome. Sentire cotanta acredine e oltrepassare con le parole il senso di civiltà ci sembra molto grave nei confronti della nostra popolazione, della nostra gente, dei nostri tifosi. Non vogliamo inasprire gli animi ma soltanto chiedere che queste cose non accadano Mai più da nessuna parte, soprattutto in terra abruzzese, quella è la cosa che ci ha recato più sgomento e rammarico”.
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