Massimo Cialente prende le sue cose e lascia l’ufficio, Betty Leone da oggi vicesindaco
L’Aquila – VERSO IL COMMISSARIO E AL VOTO IL 25 MAGGIO? – LEGNINI: “E’ UNA PERSONA PER BENE” – RIUNIONE DELLA MAGGIORANZA – Deciso, amareggiato, sordo ai tanti appelli (anche dei suoi amici e sodali politici) Massimo Cialente è ex sindaco. E lo fa vedere con ostentata decisione. Sotto gli obiettivi delle telecamere nazionali, questa mattina ha cominciato a portarsi a casa dal suo ufficio in Comune le cose che gli appartengono, gli oggetti e le carte personali. Insomma, “fa gli scatoloni” di chi trasloca. Torna medico pneumologo, il suo mestiere. Si considera un ostacolo per il futuro della ricostruzione, e tutti sanno che il dr. Cialente – una volta presa una decisione – rimane del suo parere, se ne è convinto profondamente. Non influiscono sulle sue prese di posizione né i fischi (quelli di alcuni cittadini ieri sera) né gli applausi, la solidarietà che molti hanno manifestato anche sull’amato mezzo di comunicazione dell’ex primo cittadino, Facebook.
C’è stato, comunque, chi ieri sera ha applaudito alla notizia delle dimissioni: la gente riunita in piazza Duomo, alcune centinaia di persone. Qualcuno ha detto in tv: “Speriamo che non ci ripensi”.
Ma anche molti altri – più numerosi – che la pensano diversamente. Cialente fu eletto sindaco due volte, la seconda con più voti. Fanno notare su Facebook che è quella L’Aquila che conta, quella che vota alle elezioni.
Tra coloro che hanno manifestato stima e solidarietà nei confronti dell’ex sindaco il sottosegretario Legnini, che ha detto ai giornalisti: “Cialente è una persona per bene ed ha dato tutto durante il suo mandato di sindaco”. Pienamente solidale la senatrice Pezzopane, che ieri aveva detto in tv: “Prego Massimo di non dimettersi”.
Hanno parlato per telefono con l’ex sindaco aquilano il premier Enrico Letta, Gianni Letta, il governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani; il sindaco di Bari, Michele Emiliano, l’ex ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, Luciano D’Alfonso, già sindaco di Pescara e possibile candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrosinistra. Probabilmente anche persone ed esponenti politici. L’incontro con Letta a Roma potrebbe esserci mercoledì. A presenziare dovrebbero essere in molti.
La nomina del commissario al Comune pare inevitabile e scontata, così come il voto nel mese di maggio. Anche se in politica e in burocrazia, in questo Paese, può sempre accadere di tutto. Le fonti, intanto, ufficializzano. L’assessore alle risorse umane e alla cultura, dottoressa Betty Leone, sarà vicesindaco della cvittà, per indicazione dello stesso Cialente, sottoscritta prima di formalizzare le dimissioni.
Fa sapere questa mattina il Comune: “Con una lettera inviata oggi al Presidente del Consiglio comunale, Carlo Benedetti, ai Capigruppo consiliari e al Segretario generale del Comune, Massimo Cialente ha formalizzato le dimissioni da Sindaco dell’Aquila. “La mia decisione viene assunta in assoluta serenità e consapevolezza di aver sempre agito con scelte positive e per il bene comune – ha scritto Cialente nella nota – ringrazio tutti i cittadini che, con i loro affetto e sostegno, mi hanno sempre sostenuto in questo percorso non semplice dal 2007.
A loro voglio dire che in questo cammino congiunto e drammatico, per le note vicende del sisma, ho svolto il mio incarico solo ed esclusivamente per servire la città e la sua gente, e tale scelta ha rappresentato sempre la via maestra del mio cammino istituzionale e amministrativo”.
“Le dimissioni di oggi sono l’ultimo atto amministrativo di fedeltà all’impegno assunto – ha concluso Cialente – Ringrazio di vero cuore anche le istituzioni comunali e territoriali, le organizzazioni e le associazioni, nonché il personale dell’Ente che in questi anni mi è stato vicino per assolvere i tanti impegni ordinari e straordinari della ricostruzione della Città dell’Aquila”.
LA MAGGIORANZA – Il Comune scrive stasera: “La riunione di maggioranza che si è tenuta oggi ha analizzato la gravità dello scenario generato dalle dimissioni del sindaco Massimo Cialente, alla luce soprattutto degli interessi della città e della sua ricostruzione.
Non era assolutamente all’ordine del giorno la scelta di un candidato sindaco e nessuna forza politica ne ha parlato. Tutti gli intervenuti hanno ribadito la solidarietà, umana e politica, a Massimo Cialente, nella consapevolezza che oggi vada difesa con orgoglio la sua onorabilità e l’onorabilità di tutto il centro sinistra.
Abbiamo lavorato tutti, con onestà e dedizione, in una situazione difficilissima ed inaspettata come solo quella generata da un terremoto può essere. E di questo solo vogliamo parlare con i cittadini, le associazioni, i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori. La priorità, oggi, è quella di riaffermare il diritto della città ad avere una ricostruzione rapida e partecipata , anteponendo l’interesse dei cittadini a quello del sistema politico. Per questi motivi i gruppi consiliari di maggioranza chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di convocare, al più presto, un Consiglio comunale che chieda un incontro al Governo per chiarire il senso delle recenti dichiarazioni del ministro Trigilia e che, al contempo, ottenga precisi impegni sui prossimi finanziamenti per la ricostruzione. Infine i gruppi di maggioranza hanno deciso di convocare nei prossimi giorni un’assemblea pubblica, alla presenza dei cittadini, per stabilire insieme il cammino più utile al futuro dell’Aquila”.
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