Incontri, filo conduttore l’oro


Chieti – (Foto: un tipo di presentosa, gioiello abruzzese) – A conclusione della mostra Nicola da Guardiagrele e l’oreficeria abruzzese contemporanea, allestita a Palazzo de’ Mayo, a cura di Sergio Bacelli e Gabriele Vitacolonna, le tre istituzioni coinvolte, la Fondazione Carichieti, l’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese e la Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo, in collaborazione con D’Abruzzo Edizioni Menabò, propongono uno stimolante e variegato programma di incontri i quali hanno l’oro come filo conduttore.
Si parte stasera alle ore 17 con una tavola rotonda dal tema La presentosa. Un gioiello tra tradizione e innovazione, in occasione della pubblicazione del volume di Adriana Gandolfi. Ne parleranno Lucia Arbace, Francesco Tentarelli e Gianfranco Marsibilio e i maestri orafi.
A seguire, alle ore 18.30, la prestigiosa edizione La leggenda d’oro di Mollichina di Camille Mallarmé, illustrata da Duilio Cambellotti, pubblicata nel 1915 da Rocco Carabba a Lanciano, prenderà corpo per mezzo delle coloriture vocali di Mariangela de Crecchio, sapientemente miscelate dagli intermezzi del flautista maestro Roberto De Grandis.
Quale florilegio giallo oro in cerca di quell’eternità, di quel valore universale ed esemplare che gli spetta, La leggenda si annuncia nelle sferze dorate dei piatti, che sinuose e tormentate conducono verso una scrittura che segna i confini dello spazio sacro della fiaba. Quest’ultima, patria oscura di formicai di stanze abitate da figure impagliate dal tempo, si ridisegnerà tra il bianco e nero delle finestre narrative che le appartengono, in cerca di nuova identità.


12 Gennaio 2014

Categoria : Cultura
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