Il Comune: “Ussorio, nessun favoristimo”


L’Aquila – A proposito del caso di Tiziana Ussorio, di cui parla oggi un quotidiano, l’avv. Domenico De Nardis, per il Comune, scrive: ” Si premette che l’ accesso, da parte della sig.ra Tiziana Ussorio, al contributo, di cui al D.L. 39/2009 ed all’ art. 5 dell’ OPCM
3892/2010, inteso all’ estinzione, mediante accollo alla Fintecna S.p.A., del mutuo contratto per l’ acquisto dell’ abitazione
principale è avvenuto senza alcun intervento da parte del Comune.
Identiche operazioni di accollo risultano essere state condotte dalla Fintecna per decine di casi analoghi, in conformità alla citata
normativa emergenziale. Presso il Comune, attraverso la cosiddetta filiera, la sig.ra Ussorio ha presentato istanza, per l’ acquisto di un alloggio sostitutivo rispetto a quello, sito in via L. Sturzo 39 all’ interno di una palazzina crollata istantaneamente a causa del sisma del 6.4.2009 travolgendo numerosi dei residenti.
Tale istanza è stata istruita dalla cosidetta “filiera”, mediante perizia di stima del Consorzio CINEAS condotta, secondo la direttiva del Commissario Delegato per la Ricostruzione n. 14191/AG del 14.7.2010, in conformità ai valori pubblicati dall’ OMI (Osservatorio
Mercato Immobiliare), organismo dell’ Agenzia delle Entrate, con riferimento all’ ante-sisma; il Comune ha pertanto corrisposto alla
sig.ra Ussorio esattamente l’ importo stimato per circa 1700 euro al
metro quadrato da Cineas riferito ad unità immobiliare sita al di
fuori del Centro Storico, importo sensibilmente inferiore rispetto
alla valutazione in precedenza svolta dall’ UTE per conto di Fintecna
S.p.A. ( pari a 2.700? a mq )
La sig.ra Ussorio ha quindi agito in giudizio dinanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale (ricorso n. 673/2011), per lamentare l’
esiguità della somma ricevuta.
Il Comune, in conformità ad apposita deliberazione della Giunta
Comunale, ha resistito alla domanda in maniera articolata e ferma,
come comprovano gli stralci degli atti difensivi pubblicati.
Il TAR, con sentenza n. 695/2012, ha ritenuto la propria incompetenza
trattandosi di questione spettante al Tribunale Ordinario; la sig.ra
Ussorio ha quindi avviato presso il Tribunale Civile dell’ Aquila un
nuovo giudizio (RGAC 259/2013), tuttora pendente, nel quale il Comune
si è costituito a difesa del corretto operare degli uffici propri e
dello Stato, negando seccamente la spettanza di qualsiasi ulteriore
contributo o indennizzo.
In nessun modo il riferito rapporto di affinità con il Sindaco On.
Cialente ha determinato favoritismi o riguardi per la sig.ra Ussorio,
nè in sede amministrativa, per quanto risulta dall’ obiettivo esame
dei fatti, nè, tantomeno, in sede giudiziaria.”


11 Gennaio 2014

Categoria : Cronaca
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