Invece di sparlare, spariscano


(di Franco Taccia) – Alcune considerazioni sugli ultimi ….problemi venuti fuori in Italia, qua vicino…..
La prima è il fatto che ogni volta che una Procura della Repubblica, dopo lunghe indagini, fa emergere qualcosa di poco chiaro, ci sia chi pensi che sia frutto di odio verso gli indagati, di antipatia, di giustizia ad orologeria, di altre idiozie del genere, mi irrita, perchè quotidianamente in Italia centinaia di persone finiscono sotto la “lente” degli investigatori e nessuno dice nulla se si tratta di gente qualsiasi.
L’altra è che sarebbe bello se tutto in questo mondo andasse bene, se la gente non morisse per i veleni sparsi da alcune fabbriche, se alla Diaz non fossero state massacrate un sacco di persone, se Lusi non avesse fatto tesoro dell’essere tesoriere, se il Monte Paschi fosse quello di 150 anni fa, ma così non è e se qualche Procura cerca di capire cos’è successo, anche se agli avvocati ed amici degli indagati da fastidio, è un bene.
Ma ancor di più mi infastidisce che sparino sentenze certi soggetti che dovrebbero fare in modo di scomparire alla vista di tutti.
Perchè un conto è il parere, lo sfogo dell’uomo comune, un conto le bestemmie di individui che non contenti di aver scapicollato qualsiasi attività o azienda o altro abbia avuto la disgrazia di capitargli tra le mani, dopo aver profuso a piene mani la propria idiozia anche nella gestione della cosa pubblica, hanno ancora il coraggio di parlare, scrivere, proclamare, rilasciare interviste.
In due parole, ci sono in giro tantissimi cialtroni, ignoranti, gente che nella propria biografia vanta anni ed anni di militanza politica in questo o quello schieramento, come se parlasse di anni ed anni di studio svolti contemporaneamente a Cambridge o Harward ed Oxford con riconoscimenti di ogni tipo. Gentarella che a malapena ha conquistato la terza media e si vanta dell’essere un “politico”, di fare “politica”, attività degnissima ma lordata da migliaia di incapaci. “La mia storia politica parla chiaro”, una delle frasi più cretine di sempre, in bocca a gente che nelle sedi dei partiti ci andava perchè pioveva o perchè fuori non “rimediava” neppure un rospo. Fino al fatidico incontro col santo “protettore” o con la “fatina” (racchia), ambedue preludio ad una brillante carriera, politica ovviamente.
Come è ridotta l’Italia tutta è cosa nota.
Ma esiste anche gente onesta, preparata, che assumerebbe incarichi pubblici al servizio della comunità con lo spirito di chi compie una missione.
E smettiamola con la scemenza del toccasana contro gli imbrogli individuato nella rotazione di chi è chiamato a dirigere determinate strutture, come se rubare fosse una malattia esantematica che si becca per contagio, senza volontà di sorta. Una sorta di “sifilide degli innocenti”. Chi è onesto rimane onesto anche se è circondato dalla c……, caso mai se sente puzza di bruciato si alza e denuncia, senza chiudere occhi e naso lasciando aperta solo la tasca….
“Qualcuno” disse: “fuori i mercanti dal Tempio”. Aggiungiamo ai mercanti quelli che non hanno mai fatto altro che intrallazzi, quelli che non abbiano una situazione patrimoniale cristallina, con ogni entrata alla luce del sole, comprese eventuali ricchezze del gatto o del cane di famiglia, chiunque non possa dimostrare persino dove ha preso i soldi per comprarsi la bici, e come hanno fatto la nonna, o la mamma o la zia o la moglie o l’amante o il cugino di secondo grado, tutti disoccupati, a diventare intestatari di terreni, case, boschi e capannoni, fuoristrada e baite in montagna.
C’è bisogno di gente illibata, ma senza trucchi. L’Aquila fortunatamente è piccola per cui piaccia o no si sa tutto di tutti.
Ad esempio se certi soggetti, totalmente analfabeti, magari anche con qualche precedente in materia di ” disinvolta destrezza” si ritrovino a essere inquadrati in questa o quella struttura, in posizioni di prestigio, pur incapaci di far distinzione tra condizionale e congiuntivo. Unico titolo di merito aver fatto politica, nel senso di aver intrallazzato a destra e a manca.
Altrimenti un rimedio estremo. Invece di pagare gente incapace e disonesta, in Italia, oltre ai calciatori, potremmo importare, solo da Germania, Danimarca, Svezia o Norvegia, anche ministri, onorevoli vari, sottosegretari, amministratori per regioni, province, comuni, per tutto insomma.


11 Gennaio 2014

Categoria : Senza categoria
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