In migliaia in difesa dei tribunali
Avezzano-Sulmona – In migliaia, cittadini di tutte le estrazioni sociali, politici, volontari, ordini professionali, categorie produttive, legali, amministratori, nelle strade a difendere i tribunali destinati da provvedimenti iniqui ad essere soppressi. Tra questi, gli uffici giudiziari di Sulmona e di Avezzano. La manifestazione si è svolta a Sulmona in mattinata, e ad Avezzano nel pomeriggio. Tanti cittadini stanno dando adesioni senza riserve alla marcia. “Questa è una battaglia che va combattuta insieme” commenta il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, “respingiamo un’ennesima spoliazione istituzionale, concepita a Roma da burocrati ministeriali che nulla hanno a che fare con i territori. Basta con gli errori e gli sperperi”. A quattro giorni dalla decisione finale della Corte Costituzionale, quindi, la Marsica e Sulmona scendono in strada per far capire a Roma che nessuno è disposto a lasciarsi mettere ancora i piedi in testa.
Assurda la situazione, in particolare, per il tribunale di Avezzano, che serve un comprensorio di 120.000 abitanti, svolge una grossa mole di lavoro, non è “minore” neppure nei confronti del tribunale dell’Aquila che dovrebbe incorporarlo creando serie difficoltà alla popolazione della Marsica, del Carseolano, della Valle Roveto, del Parco nazionale d’Abruzzo. Un tribunale e un presidio giudiziario che, in presenza di gravissime emergenze sociali, dilagare di furti e delinquenza. La mobilitazione è risultata massiccia ed estesa, e c’è l’adesione di decine di sindaci in rappresentanza di comuni del comprensorio.
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