Do ut des: le reazioni


L’Aquila – Scrive L’Aquila Che Vogliamo: “Alla luce della rilevanza politica dei gravi fatti di cronaca giudiziaria che coinvolgono il Comune dell’Aquila con ipotesi di reato gravissime che manifesterebbero consistenti elementi di continuità con l’attuale amministrazione cittadina, L’Aquila che vogliamo, da tempo impegnata nella lotta a corruzione e concussione con il proprio Punto di Ascolto (PAC) e i vari (e anche recenti) interventi pubblici, auspica e chiederà il tempestivo commissariamento del Comune dell’Aquila per il ripristino di condizioni normali per la vita dei cittadini e la ricostruzione post-sisma”.

CONFINDUSTRIA – Alla luce degli ultimi eclatanti fatti di cronaca, Confindustria L’Aquila non cede alle tentazioni giustizialiste oggi in voga, ma ribadisce la linea garantista fino al terzo grado di giudizio.
Gli imprenditori confermano, pertanto, fiducia piena e totale nei confronti della Magistratura e delle Forze di Polizia. Ma se le prove sono certe e i dubbi dissipati, allora “tolleranza zero”!
Esperienze recenti ci insegnano che basta un solo caso, dopo arresti clamorosi e conseguenti dimissioni da organi amministrativi, che si trasforma in assoluzione piena o, peggio, in un non luogo a procedere, per gettare fango non solo sugli organi di giustizia, ma financo su coloro che invocano tolleranza zero, sul primato della legalità e sul rispetto delle regole.
In un momento estremamente delicato come quello che stiamo vivendo caratterizzato da tante imprese e famiglie ridotte allo stremo, da alti livelli di tassazione, dai mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione, da una burocrazia asfissiante e dalla mancanza del credito che quasi istigano a delinquere, fortissima sarebbe la tentazione di auspicare alla fine del terzo grado di giudizio, anche per alcuni delitti che offendono la concorrenza e impoveriscono l’economia, di iniziare a pensare di “buttare le chiavi”…

PRC – Marola, Perilli e Juchich del PRC scrivono: “Dimissioni immediate di Riga e Di Gregorio e subito rotazione dei dirigenti. Gli arresti per corruzione di Tancredi e Placidi segnano un gravissimo punto di svolta: per la prima volta vengono accertate responsabilità di ex esponenti dell’amministrazione all’interno di quell’intreccio perverso tra singoli politici e imprenditori nella speculazione sui puntellamenti che il PRC fu tra i primi a denunciare anche a livello nazionale, chiedendo chiarezza sulle procedure di affidamento. In questo contesto, in cui probabilmente emergeranno altre responsabilità, anche gli avvisi di garanzia rischiano di intaccare la fiducia dei cittadini nei confronti nella giunta. C’è bisogno di un segnale inequivocabile, pertanto il Partito della Rifondazione Comunista ritiene necessarie le dimissioni immediate del vicesindaco Riga e il ritiro degli incarichi conferiti a Di Gregorio, ormai pluri-indagato, come condizione per continuare la propria esperienza nella giunta Cialente. Inoltre anticipare l’attuazione del piano anti-corruzione, con la rotazione periodica dei dirigenti, è una questione non più rinviabile. Ciò permetterebbe di sottrarre la gestione della cosa pubblica a queste possibili degenerazioni, restituendo la priorità alla politica rispetto allo sviluppo di poteri personali”.

MANTINI – Scrive l’on. Pierluigi Mantini: “A prescindere dal merito, che non commento, i provvedimenti giudiziari confermano le preoccupazioni che abbiamo più volte espresso, nella ricostruzione dell’Aquila c’è poca trasparenza, poca concorrenza, con un forte rischio di mercati illegali e di favoritismi. Occorre rafforzare la cultura e la prassi delle gare pubbliche e gli uffici a ciò dedicati, come il Provveditorato alle Opere Pubbliche, ed in tal senso vigileremo per il rispetto della legalità ad ogni livello”.

LIRIS – “Il garantismo che da sempre appartiene alla nostra cultura non ci consente di parlare di responsabilità penali: sono altri gli organi deputati a questo. L’attuale amministrazione comunale, alla guida della città ormai da sette anni, ha grosse responsabilità POLITICHE delle quali non si può far finta di niente!”. Questo il giudizio del capogruppo comunale di Forza Italia Guido Quintino Liris. “E’ messa in discussione l’organizzazione politica, la trasparenza amministrativa e la certezza delle regole nel processo di ricostruzione: le responsabilità sono in capo al Sindaco e alla sua maggioranza di oggi e di ieri. Proprio per questo non è credibile la Sinistra di oggi e di ieri (anche di chi è seduto sugli scranni del Parlamento) che si dichiara indignata, addolorata e tradita. L’indignazione, il dolore e il senso di tradimento sono, infatti, gli stati d’animo della città dell’Aquila e di tutto il territorio aquilano che, sempre più deluso e disilluso, vede il processo di ricostruzione come una macchina sempre più lenta, senza capacità programmatica nè prospettive concrete e credibili.”

SEL – Pina Innocente, Giustino Masciocco e Umberto Innocente di SEL scrivono: “Chiarezza in tempi rapidi sul post-terremoto. Ancora una volta la magistratura è dovuta intervenire in merito alle questioni della ricostruzione della nostra città indagando politici e imprenditori.
Nel rispetto dei diversi ruoli che la Costituzione italiana affida alla politica e alla magistratura, chiediamo che su tutte le vicende legate alla ricostruzione si faccia chiarezza in tempi rapidi individuando le reali responsabilità e ripulendo le discussioni dalle false indiscrezioni.
Le inchieste giudiziarie e gli arresti di oggi sulla ricostruzione che toccano la Curia e il Comune e settori dell’imprenditoria e della pubblica amministrazione, destano indignazione e ribrezzo e Sinistra Ecologia e Libertà manifesta la sua grande preoccupazione rispetto alla gestione della cosa pubblica che si e’ avuta nel post terremoto. Riteniamo, infatti, che chi si propone a gestire la cosa pubblica deve avere comportamenti trasparenti e consoni a ricoprire ruoli chiave nelle pubbliche amministrazioni. Per le inchieste già in atto e su tutto il passato chiediamo di fare immediatamente chiarezza rispetto a cosa e’ successo e all’individuazione delle responsabilità individuali.
Per il futuro c’e’ bisogno di attuare strategie politiche per aumentare il controllo e la trasparenza dell’azione amministrativa. Bisogna continuare, forse con maggiore celerità, lungo la strada che questa amministrazione, anche grazie all’azione politica di SEL, ha già intrapreso: sono stati emanati due provvedimenti molto importanti per cercare di arginare il fenomeno di possibili malversazioni nella gestione delle cosa pubblica:
• il primo riguarda regolamento anti – corruzione che è stato recepito e adeguato alla struttura organizzativa dell’Amministrazione per renderlo più efficace.
• il secondo è l’istituzione della centrale unica di committenza, già deliberata dalla giunta comunale, che prevede un solo ufficio che si occupi di appalti, gare, consulenze acquisti. Questi due provvedimenti permetteranno maggiore controllo da parte dei cittadini e maggiore tracciabilità dei processi amministrativi. La chiarezza e la trasparenza degli atti amministrativi e la partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche per il governo della città è secondo noi la strada principale per evitare il ripetersi di episodi come quelli che sono oggi sotto indagine.

ACTION AID – – “L’ondata di arresti che ha investito la città stamattina è l’ennesima conferma che nei mesi successivi al terremoto ha regnato il Far West. I cittadini hanno più volte denunciato questa mancanza di trasparenza nella gestione di appalti e acquisti, senza che però le istituzioni ne tenessero conto”. Così Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid, commenta le notizie giunte stamattina sulle indagini che hanno portato all’arresto di due ex assessori e alle conseguenti dimissioni del vice sindaco del capoluogo abruzzese. “La trasparenza va garantita sempre – spiega De Ponte – e in particolar modo nei momenti che seguono le emergenze perché è proprio in questi casi che si rischia di innescare una spirale di illegalità diffusa nel sistema degli aiuti e della ricostruzione”. ActionAid già da anni porta avanti questa denuncia sulle modalità di intervento post-sisma nel territorio abruzzese, rimanendo al fianco della popolazione e sostenendone le denunce e le richieste.


08 Gennaio 2014

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.