Turismo, piccole e grandi imprese
Roccaraso – L’EX VICE SINDACO METTE I PUNTINI SULLE “I” A MARGADONNA E CARUSO – “Roccaraso è un sistema turistico d’eccellenza formato da piccole e grandi imprese delle quali gli impianti di risalita sono solo una delle eccellenze: dire che il merito dell’aumento delle presenze nel nostro territorio è un merito anche dei responsabili delle varie stazioni, senza accenno alcuno alle altre realtà turistiche operanti, vuol dire sminuire il lavoro e la professionalità offerti ai turisti, non solo in inverno ma lungo tutto l’arco dell’anno, da Albergatori, Commercianti e numerosi altri Professionisti del turismo”. E’ quanto dichiara Alessandro Amicone, foto, Consigliere di minoranza del Comune di Roccaraso, a margine delle dichiarazioni del Presidente del Consorzio ski pass Alto Sangro, Bonaventura Margadonna, sul presunto aumento delle presenze sugli Altopiani Maggiori d’Abruzzo durante le festività natalizie. “Dal momento che la Regione Abruzzo non ha ancora disponibili i dati”, continua Amicone, “essendo appena terminato il mese di dicembre e trovandoci al principio di gennaio, non capisco su quali basi Margadonna asserisca che c’è stato un aumento alberghiero delle presenze del 20%. Percentuale che lo sbandierato sciopero annunciato a ridosso delle festività natalizie non deve certamente aver contribuito a far crescere, anzi. Il plauso, piuttosto, va all’intero sistema turistico di Roccaraso che, nonostante la crisi e con grande difficoltà per numerose piccole imprese, cerca di offrire soluzioni appetibili ai turisti che l’attuale Amministrazione, invece, al di là di uno scarno manifestuncolo, non sembra avere intenzione di voler dare: il tutto sempre a discapito dei cittadini e degli insoddisfatti turisti”. “Le medesime cose”, continua Amicone, rispondendo al Vice Sindaco di Castel Di Sangro, Angelo Caruso, “dovrebbe riscordare Caruso, dal momento che lo sviluppo del bacino sciistico è imprescindibile da quello del Paese, senza il quale gli impianti non esisterebbero”. “Quello che non comprendo io”, incalza Amicone, “è il nesso che legherebbe lo sciopero dei dipendenti al finanziamento dei mondiali 2012 che, pur arrivando ora, non cambierebbe di fatto la situazione. Farsi scudo con gli operai ha sortito il solo effetto di danneggiare il buon nome di Roccaraso che, evidentemente, ha un Sindaco troppo impegnato in altro tanto da non poter rispondere da solo, ma solo con l’aiuto del suo fido scudiero Caruso”. “Gli unici ad averci rimesso”, conclude Amicone, “in questa vicenda legata ai Mondiali 2012, sono ancora le piccole imprese -alberghi, commercianti e professionisti- che, quotidianamente, alimentano l’economia di questo Paese e che, invece di essere tutelate, vengono considerate nulla dalle Istituzioni locali.” “La crescita e lo sviluppo del bacino sciistico, lo ripeto, è imprescindibile dalla crescita e dallo sviluppo del Paese”.
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