Confcommercio: lavori pubblici inutili
Pescara – CHIESTA L’IMMEDIATA REVISIONE DEL PIANO TRIENNALE OO.PP. – (di Stefano Leone) – Secondo Confcommercio Pescara, bisogna necessariamente tornare con prontezza e da subito a rimettere al centro dell’azione politica, le reali esigenze della città e dei cittadini. A questo proposito, il Presidente, Ezio Ardizi, foto, a nome della sua associazione di categoria, interviene in merito al Piano Triennale delle opere pubbliche di recente approvato dall’Amministrazione Comunale. “Siamo per l’ennesima volta stupefatti nel leggere di una miriade di costosi interventi sulla nostra città dei quali, nella maggior parte dei casi, non si avverte né l’urgenza né tantomeno la necessità, – afferma il Presidente Ardizzi-, tutto ciò in un momento di grave crisi economica che sta mettendo in ginocchio famiglie ed aziende e che non risparmia neanche le casse comunali visto che più volte si è fatto riferimento al dissesto finanziario per giustificare provvedimenti pesanti per la cittadinanza come la recente Tares”. Da queste riflessioni, ne giunge una fondamentale, secondo la Confesercenti: o i soldi ci sono o non ci sono. E se non ci sono che senso ha la redazione di un piano triennale faraonico che avrebbe l’unico risultato di aggravare ulteriormente i conti del Comune con pesanti ricadute per l’intera collettività? L’intento, dunque, di Ardizzi è di, “sollecitare, quindi, l’immediata revisione del suddetto piano e soprattutto la cancellazione di tutti quegli interventi, a partire da Corso Vittorio, che non solo non sono necessari ma che addirittura sono palesemente dannosi”. L’invito è, dunque, di dirottare le risorse così risparmiate alla salvaguardia della città che sta, “letteralmente cadendo a pezzi – secondo Ardizzi – come evidenziato ad esempio dalla incredibile incuria della strade, dagli asfalti logori e piene di buche che sono autentici crateri”. Secondo l’associazione dei commercianti, quindi, in una fase delicata come quella attuale, necessita che venga maggiormente apprezzata una seria politica di spending review, che sacrifichi inutili e costosi interventi pubblici per restituire qualcosa nelle tasche di aziende e cittadini, piuttosto che la solita sequela di cantieri pre elettorali messi in piedi allo scopo di accattivarsi il consenso. Conclude il Presidente Ardizzi: “Basta con gli sprechi! Basta con piani cervellotici e svuota casse comunali! Occorre ripensare una politica che metta al centro della sua azione le reali esigenze della Città e dei cittadini e che in questo momento punti sull’ordinaria amministrazione del territorio e su una riduzione forte della fiscalità locale.”
Non c'è ancora nessun commento.