Sanatrix, salvare lavoro e posti letto
L’Aquila – “I 50 posti letto della clinica Sanatrix dell’Aquila devono essere subito riassegnati sul territorio”. Gianfranco Giorgi, Segretario Regionale Cisl, lancia un appello alla Regione e alla ASL dell’Aquila per “la salvaguardia degli 80 lavoratori della Sanatrix, da mesi in cassa integrazione e fortemente provati dall’incertezza nel futuro. Il 31 dicembre prossimo” sostiene Giorgi “ scadrà la cassa integrazione. Il personale in servizio presso la casa di cura aquilana – medico e di comparto- che per anni ha lavorato con dedizione nella nota struttura, si ritroverà senza prospettive di lavoro. Alla luce del sequestro dei beni mobili e immobili a carico di Vincenzo Angelini, proprietario della Sanatrix, chiediamo che i 50 posti letto accreditati alla struttura vengano riassegnati totalmente sul territorio aquilano. Si tratta, infatti, di posti letto privati necessari a contribuire al buon funzionamento della sanità aquilana e a ricollocare da subito tutti i lavoratori Sanatrix attualmente in cassa integrazione”.
La Cisl chiede la convocazione di un incontro urgente con la partecipazione di tutti gli attori principali della vertenza: Regione, ASL dell’Aquila, Prefetto e Organizzazioni Sindacali “ per definire le modalità di ricollocazione del personale Sanatrix e dei 50 posti letto accreditati alla struttura”. (Nella foto: La casa di cura Sanatrix com’era)
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