Aumento pedaggi, interrogazione a Lupi
L’Aquila – PEZZOPANE: “SIAMO ALLE SOLITE, E SONO I PIU’ CARI D’ITALIA” – Assolutamente inutile strapparsi i capelli e diffondere profluvi di sdegnate dichiarazioni, ogni anno, sull’aumento dei pedaggi autostradali sulle autostrada A-24 e 25. Dopo 15 giorni, se ne sono dimenticati tutti, specie i politici che hanno timori reverenziali di fronte allo strapotere dei Toto e della società Strada dei Parchi. Meglio un’azione concreta, che deve avere un seguito: il Ministro Lupi dovrà rispondere, mica fare finta di nulla. La sola parlamentare dotata di stile pragmatico, la senatrice Stefania Pezzopane, non ha perso tempo.
“Siamo alle solite. Ogni anno nuovo le società che gestiscono le autostrade brindano con un bell’aumento dei pedaggi. E come tradizione vuole, anche quest’anno, inrincari delle australe abruzzesi sono i piú alti”. Ä– quanto dichiara la senatrice Stefania Pezzopane, che ha presentato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi un’interrogazione parlamentare sul caro pedaggi.
Per quale ragione, si legge nell’interrogazione, i decreti Lupi e Saccomanni, con cui si dà il via libera al rincaro delle tariffe, consentono aumenti diversificati e per quale motivo, rispetto ad una media nazionale del 3,9%, in Abruzzo si è raggiunto il picco dell’8%.
“Mi chiedo se il ministro Lupi abbia mai viaggiato sulle autostrade abruzzesi-commenta la senatrice- Se lo avesse fatto, probabilmente si sarebbe accorto che le tariffe erano giá abbastanza salate, rispetto ai servizi offerti e non avrebbe concesso, insieme a Saccomanni, un aumento così elevato. Dal 1 gennaio i rincari sono scattati in tutta Italia, ma in Abruzzo la stangata dell’Autostrada dei parchi é stata dell’8%. L’aumento piú alto in percentuale, su una delle tratte piú costose e meno servite.
Se davvero la spiegazione per tariffe così esagerate fossero gli interventi e gli investimenti effettuati, saremmo al paradosso. Sulle A24 e A25, due tratte che percorro quotidianamente, ce ne sono di interventi da fare!
Il Ministro ci spieghi di quali interventi stiamo parlando, quanto hanno inciso in percentuale e soprattutto come giustifica differenze cosà sostanziali con le concessionarie di altre autostrade. Le altre non fanno interventi?
Inoltre mi chiedo come si possa parametrare aumenti a investimenti. Se sono manutenzioni ordinarie e straordinarie, il concessionario é tenuto a farle. Il governo vuole fare i saldi? Il ministro ritiri il provvedimento che ancora una volta penalizza la nostra regione e sopratutto solleciti l’Autostrada dei Parchi a prevedere sconti ed abbonamenti per i pendolari, che ogni giorno si spostano per studio o lavoro e che non hanno altre alternative, dal momento che il trasporto su treno é in condizioni ancora peggiori”.
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