Liris e il presepe… rifiutato a Roma


L’Aquila – “Voglio sapere le reali ragioni che hanno portato il Sindaco di Roma Marino a impedire la nona edizione del Presepe Vivente a Roma!” E’ perentorio l’attacco del Capogruppo Comunale di Forza Italia Guido Quintino Liris nei confronti di Ignazio Marino, neo siondaco capitolino. “E’ incomprensibile l’atteggiamento della nuova amministrazionme comunale alla guida della Capitale rispetto ad una manifestazione, quella del Presepe Vivente, che da anni allieta il quartiere Esquilino il giorno dell’Epifania. La collaborazione con il Comune di Roma è stata portata avanti dal Gruppo Artistico Come a Betlemme da 9 anni senza soluzione di continuità, attraversando amministrazioni di colori e sensibilità diverse.” Dice Liris: “Nacque dall’esigenza di tanta parte di uno dei quartieri storici di Roma di ricordare il messaggio cristiano dell’Epifania; faccio presente che il quartiere in questione ha un’elevata presenza di Asiatici (in particolar modo Cinesi) che, nel tempo, hanno legittimamente maturato la volontà di festeggiare il giorno 6 gennaio, come da propria tradizione, la Festa del Dragone. Così, ben 10 anni fa, alcune associazioni culturali capitoline si misero in contatto con il gruppo artistico Come a Betlemme, promotore del più “vecchio” e prestigioso Presepe Vivente della realtà aquilana (41 anni ininterrotti di storia) e, compatibilmente con l’esigenze del quartiere e con le sensibilità e le usanze della popolazione locale, si è studiato il modo per portare un po’ di L’Aquila a Roma, il giorno dell’Epifania”. “Ho presentato un ordine del giorno in Consiglio Comunale che, grazie al contributo di tutte le forze politiche, è stato approvato all’unanimità: il Sindaco Cialente è stato ufficialmente investito della responsabilità di contattare Marino e verificare i reali motivi che hanno portato all’interruzione di una collaborazione tra due città che da sempre si definiscono “sorelle”, e di difendere la dignità professionale ed artistica di un prodotto culturale aquilano che ha più di 40 anni di storia”.


04 Gennaio 2014

Categoria : Cronaca
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