Sicurezza neve, capillari controlli Forestale
L’Aquila – 50 VERBALI E 400 PERSONE IDENTIFICATE DOVE SI SCIA – In Abruzzo, il Corpo forestale dello Stato sta effettuando dal giorno dell’apertura degli impianti sciistici nel comprensori dell’Aremogna- Pratello (Roccaraso-Rivisondoli), Campo Felice (Rocca di Mezzo) e Campo Imperatore servizio di controllo e vigilanza sulle pista ed scii. I 60 i forestali abilitati allo svolgimenti del servizio, tutti brevettati nell’uso del defibrillatore e nelle tecniche di primo soccorso, hanno controllato oltre quattrocento persone sanzionandone cinquanta. Oltre centro le persone in difficoltà sulle piste da scii che sono state aiutate utilizzando anche le 5 motoslitte del CFS e poco più di una decina i soccorsi effettuati.
Per ridurre il numero degli infortuni e del sapersi comportare sulle piste da sci si propongono alcuni consigli:
1. Ogni sciatore/snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo altre persone e provocare danno;
2. Ogni sciatore/snowboarder deve tenere una velocità ed un comportamento adeguati alle proprie capacità nonché alle condizioni generali e del tempo;
3. Lo sciatore/snowboarder a monte, il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle;
4. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore/snowboarder sorpassato ed evitando di incrociare le traiettorie del sorpassato;
5. Lo sciatore/snowboarder che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta;
6. Lo sciatore/snowboarder deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità , sulle piste ed in specie nei passaggi obbligati o senza visibilità . In caso di caduta lo sciatore deve liberare la pista nel più breve tempo possibile;
7. Lo sciatore/snowboarder che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità . Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore/snowboarder che discende a piedi la pista;
8. Tutti gli sciatori/snowboarder devono rispettare la segnaletica della pista.
9. Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente; l’omissione di soccorso è un reato dal 2003 in base alla legge sulla sicurezza dello sci;
10. Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità ;
11. È buona norma che lo sciatore/snowboarder non curvi sul bordo della pista ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare il proprio sorpasso;
12. Bisogna prestare attenzione alle traiettorie degli sciatori/snowboarder, in considerazione del tipo di sci utilizzato, snowboard, telemark, fun carving.
” Sugli sci ci vuole prudenza e attenzione per scongiurare rischi inutili per sé e per gli altri”, spiega Maurizio Sista, Responsabile del Servizio Soccorso e vigilanza sulle piste da sci in Abruzzo del Corpo forestale dello Stato. “Per mantenere alto il livello si sicurezza sulle piste stiamo impiegando 60 uomini per controllare i turisti nei tre bacini sciistici dove svolgiamo servizio. E’ fondamentale che ogni fruitore della montagna eviti atteggiamenti superficiali quando è in pista ed usi sempre la testa”.
Si raccomando inoltre a tutti gli sciatori, agli escursionisti nonché alle amministrazioni e agli enti locali di tenersi sempre informati sulle condizioni meteo, sulla situazione delle nevicate in atto e sull’eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna, consultando il sito www.meteomont.org, per cercare di prevenire le tragedie della montagna tenendosi costantemente aggiornati.
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