Consiglio comunale su “Aquila Sviluppo”


L’Aquila – Solita scena al consiglio comunale: dopo qualche ora di lavoro, è mancato il numero legale e nel pomeriggio, niente di fatto. Argomento di spicco “Aquila sviluppo”. Ma ecco un sintetico resoconto dei lavori. In mattinata, si era Il consiglio discusso stamani le interrogazioni dei consiglieri Di Stefano e Albano sulle “Superfici polifunzionali realizzate sulle aree del piano Case”; quella dei consiglieri Imprudente e Di Luzio sulla vendita del Centro turistico Gran Sasso e quella del consigliere Imprudente sulla nomina a consulente dell’onorevole Sauro Turrone. Sono state inoltre discusse le interpellanze dei consiglieri Perilli e D’Eramo sulla riorganizzazione della dirigenza comunale e sulle assunzioni di 87 unità a tempo determinato al Comune dell’Aquila. Il consiglio ha quindi approvato all’unanimità la mozione, che vedeva come primo firmatario il consigliere Giuseppe Bernardi, sulla società Aquila Sviluppo.
In particolare, il documento impegna il sindaco e la giunta affinché “venga mantenuta nel sito ex Italtel, oggi Polo elettronico, la destinazione urbanistica produttiva di tipo industriale e sugli edifici la destinazione d’uso industriale, senza ricorrere in futuro a mutazioni della destinazione urbanistica e della destinazione d’uso degli edifici che insistano sul sito”. Il tutto “ricorrendo ad un atto amministrativo che ne renda permanente l’efficacia e intervenendo presso gli enti territoriali del processo pianificatorio, come il Consorzio per il nucleo industriale e la Provincia dell’Aquila ”.
“Aquila Sviluppo, società operativa, strumentale all’attività di attrazione di investimenti e sviluppo d’impresa, – ricorda il documento – nasce con la finalità di acquisire il compendio industriale di Pile, già di proprietà della Flextronics, con ha la finalità di acquisire l’area e di gestirla, apportando le migliorie opportune ed effettuando tutte le operazioni di manutenzione straordinaria utili alla sua ricollocazione e valorizzazione”. Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, nel suo intervento in aula, ha sostenuto le ragioni della mozione, sottolineando come il mantenimento della vocazione industriale del sito sia fondamentale ai fini della capacità attrattiva rispetto a nuove realtà produttive.
L’aula ha inoltre approvato la sesta e la settima variazione al bilancio di previsione 2009. Il riequilibrio di bilancio ha riguardato l’acquisizione, da parte dell’ente comunale, di 500 mila euro donati da Esso Italia per la ristrutturazione delle piscine Comunale e Verdeacqua. Il consiglio ha inoltre approvato, nell’ambito della variazione, la rendicontazione di 12 milioni di euro, relativi a spese relative al sisma, e la previsione di spesa di ulteriori 8 milioni fino al 31 dicembre. La rendicontazione e la previsione di spesa sono atti necessari a ottenere i rimborsi tramite trasferimenti dallo Stato.


09 Novembre 2009

Categoria : Politica
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