Per La Stampa Collemaggio è… a Pescara


L’Aquila – Le cantonate sui giornali sono all’ordine del giorno, specie oggi che ai giornalisti non si chiede neppure se… hanno mai letto un giornale, o se sanno scrivere in italiano. Ma talvolta si “sballa”. Lascia davvero stupiti che a sballare sia La Stampa di Torino, uno dei giornali più blasonati d’Italia, una bibbia dello stile, dei contenuti, della autorevolezza. Ma, evidentemente, le cose sono cambiate.
In un suo servizio sulla cucina e sui dolci, il grande quotidiano (per noi resta, infatti, un grande quotidiano… con qualche sbandata) ha dedicato spazio al dolce parrozzo di Pescara. La cosa ci fa piacere.
Tuttavia, come arricchimento dell’articoletto dedicato alla specialità adriatica che lega il prodotto al nome di d’Annunzio, La Stampa dedica alcune righe alla città di Pescara e al suo territorio. E incredibilmente scrive: “Nata nel 1926 dall’unione di due comuni, oggi Pescara è la città più estesa e popolosa dell’Abruzzo. Alla foce dell’omonimo fiume si trovavano, infatti, due differenti centri urbani. Nella zona meridionale se ne era sviluppato uno attorno ad una fortezza del Cinquecento, a nord sorgeva, invece il comune di Castellammare Adriatico, nei pressi del Santuario della Madonna dei Sette Dolori. Dalla fusione di queste due località, inglobando una parte della provincia di Teramo ed una di quella di Chieti, venne creata la provincia di Pescara. Solo in seguito i due nuclei vennero collegati tra loro con la realizzazione di un’arteria principale, corso Vittorio Emanuele, e di un ponte edificato nel 1934.
Con i suoi 10 chilometri di arenile costeggiato da rigogliose pinete è una meta di grande rilevanza turistica che vanta strutture ricettive di svariate tipologie che garantiscono un’offerta ampia e variegata, adatte ad ogni sorta di viaggiatore. Il suo attrezzato porto turistico è particolarmente apprezzato dai viaggiatori per i numerosi servizi offerti ed un nutrito calendario di eventi ed iniziative rende la città una meta vivace e frizzante. Ma Pescara è anche una città di storia e cultura che si manifestano in alcuni de suoi luoghi più significativi, come la fortezza cinquecentesca, i suggestivi borghi di cui è disseminata la provincia, la pittoresca Basilica di Collemaggio e le bontà di Sulmona. “.
No, non avete le traveggole. Per La Stampa, Collemaggio e il castello spagnolo, monumenti aquilani diciamo di qualche notorietà (anche in seguito al terremoto, ma i cronisti del quotidiano torinese non ne sanno nulla) sono a Pescara e Sulmona è in provincia di Pescara.
Che dire? Avremmo volentieri fatto a meno di leggere cose del genere su quel giornale, di cui conosciamo direttamente la meticolosità, l’attenzione al dettaglio, la qualificata professionalità di cronisti e collaboratori, tra i quali tanti grandi nomi. Ma, è chiaro, parliamo di ieri. Oggi le cose stanno diversamente. Peccato.
Gli abruzzesi gradirebbero delle scuse, se La Stampa è ancora La Stampa.


03 Gennaio 2014

Categoria : Cronaca
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