Regione, stipendioni fino a maggio
L’Aquila – Lo sapevano tutti, ma oggi è stata fatta circolare la notizia che annuncia urbi et orbi: si vota per la Regione il 25 maggio. In una sola giornata, un election day che include anche le europee. Per risparmiare, naturalmente… Intanto, i 45 consiglieri regionali uscenti continueranno a intascare i loro lauti stipendioni per una buona metà dell’anno. Per 14 di loro, sarà anche l’ultima danza sul ponte del Titanic, perché il nuovo consiglio sarò composto da 31 elementi. Per l’ufficialità della data del voto manca solo la firma di Chiodi su un pezzo di carta.
Resta da chiarire se nel tempo che gli resta il consiglio possa operare a pieno regime, o soltanto per le urgenze. In ambedue i casi, sei mesi del tutto inutili per gli abruzzesi eccezion fatta per i 45 corregionali che si chiamano consiglieri. Ammesso che abbiano pieni poteri, i consiglieri saranno affaccendati nella campagna elettorale e con interessi molto lontani dall’Emiciclo.
Chi vorrà candidarsi alle regionali dovrà mollare poltrone e incarichi 90 giorni prima, cioè il 25 gennaio. Lo ha fatto il sindaco di Silvi Gaetano Vallescura, è in procinto di farlo il presidente della provincia aquilana Antonio Del Corvo. Ancora niente di ufficiale, s’intende. E da quel momento, ne vedremo e sentiremo di tutti i colori. Direte: poca cosa rispetto al teatro dell’assurdo recitato all’Emiciclo nelle sedute dedicate al bilancio. Al peggio non c’è mai limite, abbiate fede.
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